Ibrahimovic: "Io dirigente? Non potevo rifiutare l'offerta di Cardinale"
Dopo aver lasciato il calcio giocato nel 2023, Zlatan Ibrahimovic ha scelto un nuovo ruolo da dirigente all'interno del Milan. Lo svedese, a proposito di questo e non solo, ha parlato al podcast ABTalks di Anas Bukhash nel quale ha raccontato anche delle emozioni provate dopo la scomparsa di Mino Raiola.
Le parole di Zlatan Ibrahimovic
Sul suo nuovo ruolo da dirigente ha detto: "Sono arrivato a un momento in cui ho detto ‘va bene, lascia perdere e inizia un nuovo capitolo nella tua vita'. Cardinale mi ha fatto un’offerta che non potevo rifiutare. Ho iniziato a lavorare con il Milan, sono qui da tre o quattro mesi e sta andando bene".
Sulla scomparsa di Raiola il ricordo di Ibra è emozionante: "Ho pianto moltissimo. E non è ancora finita perché a volte mi vengono dei flashback. Mi manca troppo: quando è venuto a mancare per me è stato un brutto colpo".
Poi il solito Ibra che sul suo addio al calcio giocato ha aggiunto: "Ho accettato di smettere di giocare a calcio anche se è stato difficile a causa del mio ego. Io penso di essere il migliore e sono ancora il migliore, avrei anche potuto continuare, ma ho scelto di fermarmi“.
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