Ibra imita Pazzini. E lui gli risponde sui social
Potrebbero trovarsi ancora l'uno contro l'altro qualora Ibrahimovic, attualmente svincolato dopo i due anni in MLS, decidesse di tornare in Italia. Ci ha pensato il Bologna, ma alla fine Zlatan ha optato per altro.
Ci hanno provato anche Milan e Napoli, ancora in ballo. Pazzini probabilmente starà seguendo con attenzione la lunga telenovela che vede come protagonista lo svedese, che ad ottobre ha compiuto 38 anni ma che ha ancora tanta voglia di giocare.
Il siparietto
"Cosa conta di più per Zlatan? Vincere o una mentalità vincente?". Questo il sondaggio con cui Ibra ha voluto far divertire i suoi follower su Instagram. Il tutto accompagnato da una foto che lo ritrae nel classico gesto che Pazzini utilizza quando deve esultare dopo un gol: "La mia esultanza nasce a Firenze, quando giocavo nella Fiorentina insieme a Luca Toni - ha spiegato più volte l'attuale attaccante del Verona - lui faceva sempre il gesto dell’orecchio, a qualsiasi ora della giornata, a pranzo e a cena. Significava: “Ehi, ci sentite?”. E così che in contrapposizione è nato il mio, il cui significato era: “Ehi, ci vedete?”, così per ridere. È una cosa che piace e mi piace, per questo continuo a esultare così".
Per questo Pazzini, che oggi ha 35 anni e con Juric non trova molto spazio (44' e un gol in campionato) ci ha tenuto a rispondere, con il sorriso chiaramente: "Occhio Zlatan, ho il copyright", quanto postato in una storia sul proprio profilo ufficiale. In attesa, chissà, di rivederlo in Italia.
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