Wilbacher (Expressen): "Ibra sa dove chiudere la carriera"
La situazione Coronavirus in Svezia è molto diversa da quella italiana. Tutto è ancora aperto, le persone continuano normalmente la loro vita. Sono vietati gli assembramenti con più di 50 persone. E, sebbene l'inizio del campionato sia stato posticipato, le squadre continuano a disputare amichevoli e ad allenarsi. Abbiamo affrontato l'argomento con Thomas Wilbacher, giornalista svedese dell'Expressen, in diretta nel consueto appuntamento con Casa Di Marzio: "Alleno l'Under 11 femminile dell'Hammarby e oggi abbiamo giocato un'amichevole, c'erano circa 50 spettatori. La regola è questa, anche se in Svezia quando è inverno siamo tutti un po' in quarantena. Fa freddo e non usciamo spesso".
Qualche giorno fa Zlatan Ibrahimovic, che da qualche settimana si trova a Stoccolma, è sceso in campo per un allenamento con l'Hammarby di cui è compropietario: "Lui osserva molto i giocatori della squadra, anche quando è a Milano si informa spesso. Non è semplicemente un socio, vuole essere vicino alle vicende di campo". Poi l'indiscrezione sul futuro dell'attaccante svedese: "Secondo me, già l'anno prossimo verrà all'Hammarby. Da quello che so, Ibrahimovic vuole chiudere la carriera qui".
In Svezia nessun lockdown è stato finora applicato: "Se il Governo dice di non uscire, noi seguiamo le loro indicazioni alla lettera. Siamo molto attenti e cerchiamo di evitare assembramenti, anche se qu è tutto ancora aperto. I nostri ospedali hanno posti e siamo pronti qualora il Coronavirus dovesse esplodere". Infine un ricordo sulla notte di San Siro del 13 novembre 2017, quando l'Italia pareggiando 0-0 con la Svezia finì fuori dal Mondiale 2018: "Ho pianto quella sera. Provavo gioia per la squadra e tanta tristezza per gli amici e colleghi italiani. L'emozione è stata davvero forte".