Higuain: "Io 15 anni al top, ingiusti insulti e mancanze di rispetto"

Gonzalo Higuain, ora attaccante dell'Inter Miami in MLS, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di "Tyc Sports" durante la sosta nazionale in cui ha parlato dei molti periodi difficili che ha vissuto durante la carriera.

 

L'attaccante ex Napoli, Juventus e Milan ha parlato così delle tante critiche ricevute: "Al bullismo non viene data l'importanza e l'attenzione che dovrebbe essere data. Il danno è irreparabile, a volte uccide. Penso al tempo che ho perso per colpa di queste cose e vorrei essere d'aiuto per chi le subisce. Mi sembra ingiusto aver vissuto 15 anni al top e non aver saputo reagire a momenti in cui ho dovuto chinare la testa di fronte agli insulti e mancanza di rispetto. In questo momento della mia vita non posso più tollerarlo".

 

Il Pipita è tornato soprattutto sulle delusioni vissute con l'Albiceleste: "Le ho vissute in prima persona, ecco perché penso che sarebbe bello, dal mio modesto punto di vista, non vedere tutto di negativo. Abbiamo giocato le finali, sono state perse, ma ci siamo comunque arrivati".

"Ora sono in uno dei momenti più belli della mia vita"

"Chiaramente l'unica cosa che conta nel calcio è il successo e non il viaggio che si fa. La cosa più importante è anche vedere il positivo che si è raggiunto e vederlo con un motivo di orgoglio. C'erano ragazzi che non avevano mai hanno visto una finale mondiale e l'hanno vissuta". Il calciatore argentino ha poi concluso così: "Umanamente, sono cresciuto molto grazie alla mia famiglia e ai miei amici. Ora sono in uno dei momenti più belli della mia vita "

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