Hertha Berlino, Klinsmann si dimette da allenatore: i motivi

Dopo poco più di due mesi, termina l’avventura di Jürgen Klinsmann alla guida dell’Hertha Berlino. L'allenatore tedesco, subentrato lo scorso 27 novembre ad Ante Covic, lascia la guida tecnica della formazione della capitale dopo aver conquistato 12 punti in 9 giornate di Bundesliga. Klinsmann tornerà al suo vecchio incarico di membro del consiglio di amministrazione.

Ex attaccante di Inter e Sampdoria, campione del Mondo e d’Europa con la Mannschaft, in carriera Klinsmann ha allenato anche la Nazionale tedesca nel Mondiale 2006, semifinali perse 2-0 contro l’Italia, il Bayern Monaco e la Nazionale statunitense.

Le motivazioni dell'addio

Con un post sui suoi profili social, l’ex allenatore della Nazionale Tedesca ha voluto spiegare le motivazioni delle sue dimissioni: In qualità di allenatore ho bisogno anche della fiducia delle persone che agiscono per questo compito che non è ancora finito. Nella lotta, l'unità, la coesione e la concentrazione sull'essenziale sono gli elementi più importanti. Se questi non sono garantiti, non posso sfruttare il mio potenziale di allenatore e quindi non posso nemmeno rispondere alle mie responsabilità. Per questo motivo, dopo una lunga riflessione, ho concluso di lasciare la mia carica di allenatore dell’Hertha e di ritornare al mio ruolo iniziale di membro del consiglio di amministrazione”.

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