Hellas Verona, Kean si presenta: "Non sono un bad boy, la Juve mi ha trasmesso una mentalità vincente"

Innesto giovane ma di sicura qualità, il Verona quest'anno ha puntato su Moise Kean. Il classe 2000, già in gol in Serie A con la Juventus nella scorsa stagione, vuole sfruttare quest'esperienza gialloblù per crescere ed imporsi nel calcio italiano. “Sono cresciuto con una mentalità vincente e questo me l’ha insegnato la Juventus”, ha dichiarato in conferenza stampa Kean. Che prosegue: “Spero di trasmetterla ai miei compagni. Ho 17 anni, ho tanto da migliorare e le voci che circolano su di me fanno parte del gioco. Mi alleno ogni giorno per guadagnarmi un posto in questa squadra. Il gruppo mi ha accolto molto bene, ho un ottimo rapporto con tutti. Pecchia mi ha chiesto di fare gol e di aiutare la squadra. Pazzini? È un grandissimo attaccante come lo è Higuain. Da lui posso solo imparare. Io bad boy? I giornali fanno il loro lavoro. Io inseguo solo il mio segno. Balotelli mi piace come gioca, da rivedere invece quello che fa fuori dal campo. Raiola mi ha detto di venire a Verona e di spaccare tutto”.

Su quest'avventura al Verona, aggiunge: "Il pubblico gialloblu è davvero straordinario. Tante aspettative su di me? Sono tranquillo, penso solo a lavorare. I risultati sono una conseguenza. La sconfitta contro la Fiorentina? Siamo una buona squadra, possiamo fare bene e sicuramente meglio”.

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