Hazard: "Sto cercando di non mangiare dolci, ma non è facile"

Mantenere la linea in tempi di quarantena, si sa, non è affatto facile. Soprattutto per i calciatori, abituati a svolgere un lavoro aerobico con molto spazio a disposizione, che sono costretti ad allenarsi all’interno delle proprie abitazioni.

Ma c’è qualcuno che fa più fatica dei suoi colleghi nel rispettare l’alimentazione indicata dai nutrizionisti del club. Si tratta di Eden Hazard, che non ha mai fatto mistero della sua debolezza per il cibo.

Già l’estate scorsa il calciatore belga era stato criticato da media e tifosi spagnoli per la forma non proprio smagliante con la quale si era presentato alla tournée del Real Madrid negli Stati Uniti. Diversi chili sovrappeso, sette secondo alcuni quotidiani spagnoli, che Hazard è stato costretto a smaltire appena arrivato nei blancos.

Intervistato dall’emittente belga RTBF, il numero 7 del Real ha raccontato come sta vivendo il suo rapporto con in dolci in un momento così delicato. “Sto cercando di non mangiare troppo, ma non è facile. La dispensa con i dolci è qui accanto, cerco di aprirla il meno possibile per non prenderli”.

Oltre al difficile rapporto con la dieta, Hazard sta facendo i conti con un brutto infortunio, una microfrattura del perone destro rimediato nella gara contro il Levante dello scorso febbraio. “Sto seguendo molto attentamente il programma del mio fisioterapista. Faccio quello che posso qui in casa, cerco di rinforzare il più possibile la caviglia”.

Nonostante il periodo di apprensione che sta vivendo l’intero pianeta per l’emergenza coronavirus, Hazard non si preoccupa tanto della sua salute, quanto di quella dei suoi affetti e delle persone a lui vicine. “Non ho paura di prendere il coronavirus, ma temo di poterlo trasmettere ai miei cari. Io mi curerei, ma c’è gente che starebbe molto peggio” – conclude il belga nel suo intervento a RTBF.

Google Privacy