Guardiola sfida il Napoli: "Che bello rivedere Sarri, il suo gioco mi diverte"
La prima volta di Pep Guardiola a Napoli è anche la prima volta di una conferenza stampa di vigilia di Champions lontano dal San Paolo. Il Manchester City non si allontana dal suo “buen retiro” dell’hotel sul lungomare e riceve a “domicilio" le decine di giornalisti pronti a tempestarlo di domande. “Vogliamo concedere poco al Napoli”, esordisce con la sua solita aria timida e rispettosa dell’avversario.
Alza raramente lo sguardo dal microfono che ha davanti e ha un volto tirato, anzi tiratissimo. Una sfinge che non sorride mai, tranne quando si parla di Sarri.”E’ un piacere rivederlo”. Sì, perché Guardiola non ha mai negato la sua stima per il gioco del Napoli. “Sono in grandissima salute e come spettatore mi piace moltissimo guardare il loro calcio. Jorginho è meraviglioso. Il Napoli fa passaggi ed il che vuol dire che gioca bene”.
Al City basterebbe un punto domani sera al San Paolo per avere la certezza del passaggio del turno, ma guai a pronunciare la parola pareggio. “Perché dovremmo giocare per il punto quando possiamo giocare per vincere”. E allora la sfida diventa un piccolo grande trampolino di lancio per il futuro. “Giocare contro il Napoli ci porta ad un livello superiore e se vogliamo crescere dobbiamo confrontarci con le più grandi come loro”.
Anche perché l’obiettivo del City è quello di vincere la Champions. “Sogno di farlo tutte le notti”, ammette David Silva. “E vorrei che questo accadesse quest’anno”. Certo, i ricordi dello spagnolo al San Paolo non sono dei migliori, visto che la sconfitta del 2011 contro il Napoli costò al City all’epoca allenato da Mancini il passaggio del turno. “Nel 2011 perdemmo ma ho un bellissimo ricordo dell’atmosfera San Paolo”.