Dal "Triplete" all'ultimo posto, dalla fascia alla panchina: Grosso-Lione, capitolo II

Fabio Grosso e il Lione, un rapporto nato da calciatore pronto a rinnovarsi anche da allenatore. L'ex terzino a breve siederà sulla panchina dei francesi dopo la promozione con il Frosinone e l'addio al club di Stirpe. E' fatta per il suo arrivo.

L'italiano sarà quasi sicuramente presente in tribuna nel prossimo match di Ligue 1 contro il Le Havre, dopodiché inizierà la sua prima vera avventura in un top club europeo dopo l'esperienza in Svizzera con il Sion.

Il ritorno di Grosso a Lione

Fabio Grosso ritorna in Ligue 1 dopo averci giocato tra il 2007 e il 2009. Una storia durata due stagioni salvo poi tornare in Italia alla Juventus. Sotto la guida di Alain Perrin prima e Claude Puel dopo, l'esterno ha fatto vedere tutte le proprie qualità tra campionato e Champions League dopo la parentesi Inter subito dopo aver alzato la Coppa del Mondo nel 2006. In Francia ha vinto anche un Triplete tutto suo, aggiungendo in bacheca Ligue 1, Supercoppa e Coppa nazionale alla prima stagione.

 

 

La prima esperienza in un top club europeo

Quella di Lione è la prima vera esperienza di Fabio Grosso in un top club europeo ma non è la prima fuori dall'Italia. Nella stagione 2020-2021 è stato alla guida del Sion, massima serie svizzera. 

 

L'ex Juventus è chiamato a risollevare il club francese dall'ultimo posto in classifica. Con un solo punto conquistato in quattro partite, la squadra finora allenata da Laurent Blanc ha deluso le aspettative dei tifosi e ha spinto il club ad esonerare l'esperto allenatore francese. La scelta è ricaduta sull'italiano che ora dovrà dimostrare quanto di buono fatto in Serie B con il Frosinone e magari riportare il Lione ai vertici del calcio francese, proprio come quando era giocatore.

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