Grifo: “Ecco com’è ripartita la Bundes. Potevo andare alla Lazio”
Mentre sulla possibile data per la ripartenza della Serie A c’è ancora incertezza, la Bundesliga ha ripreso a pieno ritmo già dallo scorso weekend. A parlare di come in Germania si sia affrontata la situazione di emergenza, specialmente in orbita calcistica, ci ha pensato Vincenzo Grifo: “Qua abbiamo fatto un primo passo, e tutto è andato bene. Siamo contenti di essere tornati a giocare, non eravamo preoccupati, ma pronti” ha raccontato a Sky Sport l’esterno offensivo di origini italiane del Friburgo, in campo sabato 16 maggio contro il Lipsia. “È tutto strano tra mascherine e spalti vuoti. I tifosi mancano, ma il calcio resta lo stesso”.
LA ROUTINE NELLA SETTIMANA DELLA RIPRESA
“Facciamo i tamponi due volte a settimana, lunedì e venerdì, dopo andiamo in ritiro in albergo per essere controllati” ha proseguito Grifo. “Il sabato abbiamo il solito ritiro, poi la colazione prima di andare allo stadio. Dopo il gol contro il Lipsia abbiamo esultato con i gomiti, l’abbraccio un po’ ci manca ma siamo comunque stati contenti. Se vado in Europa con il Friburgo canterò una canzone italiana in piazza, davanti ai nostri tifosi”.
“VICINO ALLA LAZIO A 18 ANNI. IN SERIE A TIFO INTER”
Grifo ha poi raccontato il suo rapporto con le squadre italiane, con una particolare rivelazione di mercato: “Non ho mai avuto contatti con la Fiorentina, ma ce l’ho avuti con la Lazio quando avevo 18 anni. Alla fine scelsi l’Hoffenheim per restare accanto alla mia famiglia. La Serie A è molto bella, soprattutto tatticamente e tecnicamente. Credo che lì potrei fare bene. Guardo sempre il campionato italiano e faccio il tifo per l’Inter. Chissà, magari arriverà qualche offerta, ma ora sono felice al Friburgo e farò di tutto per loro. Aver fatto parte della Nazionale azzurra è stato un orgoglio, il 10 era libero e l’ho indossato per il mio idolo Baggio” ha concluso.