Euro 2020, Gravina: "Difenderemo le partite in Italia e col pubblico"

Il neo-confermato presidente della FIGC Gabriele Gravina, in visita all'Ospedale Maggiore di Parma, ha parlato della richiesta che verrà presentata all'UEFA per assicurarsi che le partite degli Europei in programma in Italia, a partire dal prossimo giugno, si svolgano come previsto.

"La UEFA non potrà non tener conto che l'Italia ha fatto vedere di essere al passo con i tempi"

"Sono due anni che operiamo e investiamo sull'organizzazione degli Europei, dobbiamo lavorare insieme perché Roma difenda l'organizzazione delle 3-4 partite che dobbiamo ospitare in Italia. Abbiamo dimostrato di poter centrare quest'importante obiettivo che dobbiamo completare con la presenza del pubblico".

Lo ha detto il presidente della FIGC Gravina, nel corso della sua visita all'Ospedale Maggiore di Parma per rendere omaggio a tutti coloro che sono coinvolti da più di un anno nella lotta contro il Covid. Il numero uno della Federcalcio ha poi consegnato tre maglie della Nazionale al direttore generale dell'azienda ospedaliero-universitaria di Parma, Massimo Fabi, al presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e al sindaco di Parma, Federico Pizzarotti.

"Siamo convinti che entro il 7 aprile avremo un riscontro a questa nostra esigenza e richiesta che presenteremo alla UEFA che non potrà non tener conto che l'Italia, ancora una volta, ha fatto vedere di essere al passo con i tempi" ha aggiunto Gravina.

Infine, sulla prima partita delle qualificazioni al Mondiale 2022 vinta ieri dall'Italia contro l'Irlanda del Nord: "È un buon inizio, era molto importante partire con il piede giusto. Quello della valorizzazione dei giovani è un progetto molto valido che rispecchia quanto ci eravamo prefissi nel momento in cui dovevamo dimenticare l'eliminazione con la Svezia nel 2017".

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