Granada, prima qualificazione in Europa: la favola degli andalusi

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Nell’estate del 2010 vinceva il campionato di Segunda Division B, dieci anni più tardi conquista per la prima volta nella sua storia la qualificazione per l’Europa League. È la favola del Granada, che in dieci stagioni è arrivata ad affermarsi tra i grandi dopo diversi anni di “gavetta” nelle serie minori.

La "ammazzagiganti"

Ventiquattro campionati di Primera Division (che dopo anni ha assunto l’attuale denominazione “LaLiga”) nei suoi 89 anni di storia, la maggior parte a cavallo tra gli anni settanta.

Due sesti posti in classifica - uno nel 1972, l’altro nel 1974 – che sono ancora i due miglior piazzamenti nella storia del club - , e ammazzagiganticome soprannome, per le vittorie conseguite contro Barcellona, Real Madrid e Athletic Bilbao.

Discesa e risalita, grazie alla famiglia Pozzo

Dal periodo d’oro degli anni settanta alla crisi nel trentennio successivo, con la retrocessione in Segunda Division B, terza serie del calcio spagnolo. Anni di purgatorio interminabili, con il fondo toccato dal 2002 al 2006, con quattro campionati in Tercera Division, la quarta serie iberica.

Nell’estate 2009, però, arriva la svolta. La famiglia Pozzo, già proprietaria dell’Udinese, entra a far parte della società come massimo azionista, salvando i biancorossi dal fallimento. Con i Pozzo il rilancio è immediato, con un doppio salto di categoria che riporta il Granada nella massima serie spagnola dopo trentacinque anni.

Dopo sei anni trascorsi alla presidenza del club, la famiglia Pozzo decide di vendere la società a un gruppo cinese. Al primo anno senza gli italiani al vertice, il Granada retrocede in Segunda, per poi tornare in Liga due stagioni più tardi.

La prima volta in Europa

Fino a ieri, quando al triplice fischio del match contro l’Athletic Bilbao, la squadra di Martinez Penas ha potuto festeggiare per la prima volta nella storia la qualificazione ad una competizione europea grazie ai gol di Soldado, Carlos Fernandez, Puertas e Montoro.

Complice la sconfitta del Getafe in casa del Levante, i biancorossi sono riusciti a scavalcare la formazione di Bordalas e a conquistare il settimo posto in classifica, ultimo valevole per strappare il pass per la prossima Europa League.

Obiettivo raggiunto anche grazie all'apporto di tre vecchie conoscenze del calcio italiano: Gonalons, Gil Dias e Machis. Soprattutto l'ex esterno offensivo dell'Udinese ha avuto un ruolo da protagonista con 7 gol e 5 assist nelle 36 presenze stagionali. 

Ottantanove anni di storia, sessantacinque trascorsi nelle serie minori del calcio spagnolo. Ieri il Granada ce l’ha fatta, una favola di una piccola realtà che finalmente è diventata grande.

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