Govou: "Questa Juventus può raggiungere il mio Lione dei record. Pjanic può essere il loro Juninho Pernambucano"

Sette scudetti di fila: roba da Guinness dei primati, o quasi. C’è riuscito il Lione a cavallo tra il 2001 e il 2008, un’egemonia totale in Ligue 1. Solo tre giocatori però erano presenti in tutti e sette i campionati vinti: tra questi Sidney Govou, che sulle colonne di Tuttosport parla della possibilità che ha la Juve di eguagliare il suo record: “Non sarei geloso, anche perché in squadra c’è il mio ex compagno Pjanic. Cambiare tanto è uno dei segreti per costruire lunghi cicli di trionfi. Le novità mantengono intatta la voglia di vincere, la fame. Noi ogni estate salutavamo grandi giocatori e ne accoglievamo altri. I nuovi sceglievano il Lione proprio perché volevano vincere e noi “vecchi” li guidavamo alla vittoria. La cessione di Bonucci? Mi ricorda quella di Cacapa, capitano e leader dei nostri primi 6 campionati. Sono perdite importanti, ma spesso ti spingono a voler dimostrare che si può vincere anche senza certi campioni. L’uomo in più del nostro record europeo? Juninho Pernambucano. Nella Juve può esserlo Pjanic, lo spero. Arrivò nell’estate successiva alla vittoria del nostro settimo campionato. Miralem era giovane ma si vedeva già la sua classe. Punto anche su Matuidi perché è un nuovo acquisto e sa come si vince. Anche i “vecchi” saranno determinanti e un ruolo chiave lo avranno quelli che solitamente giocano poco. Questa Juventus come il mio Lione? Difficile paragonarli. La Juve ha una storia di successi, mentre il Lione prima del nostro ciclo non aveva mai vinto un campionato. Quanto è stato difficile vincere la settima Ligue 1? Siamo partiti malino perché non è facile quando si cambia molto, ma a dir la verità è stato più difficile conquistare la prima. Chi avrei voluto di questa Juve ne mio Lione? Buffon, è una leggenda mondiale. Forse ci avrebbe fatto comodo un difensore alla Chiellini”.

Google Privacy