La retrocessione in Perù, semi di soia e Dragon Ball: Lazio, chi è Diego Gonzalez

Ultimo giorno di mercato. A pochi minuti dal gong, la Lazio annuncia l'arrivo in prestito con diritto e obbligo di riscatto di Diego González dal Celaya, club della Liga de Expansion, ovvero la seconda divisione messicana. Il classe 2003 si è ben distinto nella prima fase del Sudamericano Sub-20 con il Paraguay che si è qualificato all’Hexagonal Final a discapito di Argentina e Perù. E proprio contro la Bicolor ha segnato il neo acquisto biancoceleste.

 

 

Dopo aver saputo dal suo agente che c’era l’offerta della Lazio, Diego González ha chiamato il padre Luis che è scoppiato a piangere dopo i tanti sacrifici fatti per realizzare quel sogno di vederlo giocare in Europa. Figlio di docente e casalinga, Diego è nato e cresciuto ad Alto Paraná a quasi 800 km dalla capitale e ha iniziato a giocare a 4 anni nel Colonos Unidos. Per pagare le spese della scuola calcio, il padre si alzava alle 3 del mattino per fumigare i semi di soia, per poi fare 20 km di strada sterrata in moto e portarlo agli allenamenti, anche sotto la pioggia. E nel tempo libero capitava spesso che si dedicasse ad altri lavoretti per arrotondare, sempre nell’agricoltura, ma anche come muratore o lavando auto. 

 

 

All’età di 13 anni Diego giocava nell’O’leary e ha provato nel Guaraní, poi nel 3 de Febrero de CDE, ma senza fortuna, due anni dopo è andato ad Asunción per dei provini all'Olimpia e al Nacional, ma è stato il Libertad ad accoglierlo. Tre mesi all'Olimpia, ma lì ha giocato poco ed è tornato al Libertad. A quel tempo, González giocava da esterno e faceva parte degli sparring della nazionale maggiore del Toto Berizzo, ma non aveva un contratto da professionista e durante la pandemia il padre doveva sostenere le spese dei tamponi e del taxi. Una situazione insostenibile per la famiglia.

 

 

Da svincolato, nel 2021 decise di lasciare il Paese per un’esperienza all’estero al Potros di Panama e dopo 3 mesi è andato in prestito alla Universidad de San Martín de Porres in Perù, con cui è retrocesso. In quel momento è apparsa la possibilità del Celaya, che qualche anno prima lo aveva visto all’opera nelle nazionali giovanili e in Messico ha iniziato a giocare da seconda punta. 

 

Se los encargamos @OfficialSSLazio 🤧.
Prenditi cura di lui per favore. 🤌🏻#CelayaSiamoTori 🐃#CelayaSomosToros 🤘🏻 pic.twitter.com/cddwDoK5zO

— Club Celaya (@TorosCelayaCD) February 1, 2023

5 gol in 33 presenze nella seconda divisione messicana per Gonzalez nel 2022, con il Celaya che ha giocato la finale del campionato contro l’Atlante. Poi il Sudamericano Sub-20 con l’Albirroja e l’interesse dei club europei. “Lo seguiva anche il Rayo Vallecano, ma è arrivata la chiamata della Lazio quando mancavano 6 ore alla chiusura del calciomercato”, questa la rivelazione del padre all’emittente paraguaiana Versus. Gonzalez è il quinto giocatore della storia che dalla seconda divisione messicana si trasferisce in Europa, Los Toros de Celaya per salutarlo hanno pubblicato sui social un video con i suoi gol e alcune immagini del cartone animato Dragon Ball. E adesso l’avventura in biancoceleste, dove per i prossimi sei mesi si alternerà tra la Prima Squadra e la Primavera per convincerli ad acquistarlo, ma soprattutto per realizzare il suo sogno e aiutare la sua famiglia.

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