Giuseppe Rossi: "Il pregiudizio mi infastidisce, ho 31 anni non 40"

Giuseppe Rossi torna a farsi sentire, con la speranza di ripartire dopo un periodo negativo. L’ex attaccante del Genoa questa stagione è rimasto senza squadra, adesso dunque si trova negli Stati Uniti ad allenarsi da solo in attesa di una nuova avventura da cominciare.

La sfortuna e gli infortuni sono stati due aspetti negativi della carriera calcistica di Pepito, che ora, pur sentendosi scaricato a soli 31 anni, crede ancora di poter dare qualcosa e dimostrare il proprio talento: "Ho tanta voglia di mettermi in discussione. Non cerco un contratto di 5 anni che mi faccia guadagnare milioni di euro, voglio solo dimostrare di essere un calciatore" le sue parole al Corriere dello Sport. "Mi alleno tutti giorni con una squadra della MLS e lavoro anche con un mio piccolo team di preparatori, sto bene e mi manca solo di giocare una partita, ma fisicamente sto alla grande".

I soldi non fanno la felicità per l'attaccante italiano, che sottolinea la sua voglia di rimettersi in discussione: "Sono ancora giovane, ho 31 anni non 40. Davanti a me ho ancora molte stagioni importanti. Il pregiudizio che c'è nei miei confronti mi infastidisce, è dura star fuori perché qualcuno ha paura degli infortuni passati se fisicamente sei integro. La Nazionale? E' uno degli obiettivi che mi porrò quando avrò una squadra, sono nato negli Stati Uniti, ma sono un azzurro, ho sempre tifato per l’Italia e ho anche vestito la maglia azzurra 30 volte".

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