Giroud e il feeling con la porta anche tra i pali: il precedente all'Arsenal

Avete presente cosa si dice di un bomber? "I grandi attaccanti sentono la porta". Ecco: Olivier Giroud è andato oltre. Il francese in occasione di Genoa-Milan di Serie A si è ritrovato a indossare i guantoni di Mike Maignan dopo l'espulsione del numero 16 rossonero. 

 

Pronti, via: calcio di punizione dal limite di Gudmundsson che viene deviata e scheggia la traversa. Primo pericolo scampato. Poi però arriva una parata decisiva che consente al Milan di restare in vantaggio e portare a casa tre punti fondamentali che lo portano in testa alla classifica. 

 

Un caso? Non proprio. Non è la prima volta, infatti, che Giroud difende i pali bianchi. Nel 2016 Wenger aveva dichiarato che in caso di emergenza in porta avrebbe messo l'attaccante francese. Occasione che non è mai accaduta in gare ufficiali ma Olivier si era già reso protagonista in allenamento.

Al termine delle sessioni, infatti, Giroud si divertiva a provare a parare le conclusioni di Xhaka e Kolasinac ma mai era ancora arrivata l'occasione. "Non ho mai vissuto questo momento", ha dichiarato a Sky Sport al termine di Genoa-Milan. Com'è che si dice? Buona la prima.

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