Giroud: "Voglio restare al Milan. Lo scudetto è un sogno"
"Siamo coscienti che lo scudetto sia alla portata, ma bisogna rimanere lucidi, umili, continuare a lavorare duro fino alla fine".
Parola di Olivier Giroud. L'attaccante francese, dopo essere tornato in Nazionale e aver trascinato il Milan nell'ultima parte di campionato in vetta alla classifica della Serie A, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
"Abbiamo solo delle finali da giocare, le affronteremo al 200 per cento per realizzare il nostro obiettivo che poi è anche un sogno: riportare al Milan lo scudetto, undici anni dopo l’ultimo. Da piccolo tifavo molto il Milan del mio giocatore preferito Shevchenko. Sarei davvero fiero di fare vincere il Milan come lui", aggiunge l'ex Chelsea e Arsenal.
La Nazionale, Pioli e Ibra
Giroud parla del ritorno in Nazionale arrivato grazie a Pioli e alla squadra. "Se sono qui lo devo alle prestazioni con il Milan, dove mi sono integrato al meglio, ma anche al lavoro quotidiano con il magnifico gruppo di compagni, e con lo staff di Pioli", spiega il francese.
Poi del legame speciale con Ibrahimovic. "Gli ho raccontato che i miei amici mi regalarono la sua maglia del Barcellona. Ci ha riso un po’ su senza prendermi troppo in giro. Allora ero agli inizi e lui già al top. Mi piaceva per lo stile e la personalità in campo - racconta -. Sono fiero di poterci lavorare insieme, imparare ogni giorno anche da lui. E’ quasi un fratello maggiore e un elemento molto importante per tutti".
Il futuro
Giroud dichiara amore ai colori rossoneri. "Al Milan sto bene, i tifosi mi hanno accolto benissimo, ho sfruttato al meglio questa opportunità ritagliandomi il mio spazio", rivela.
"E’ chiaro che sul medio periodo ho voglia di restare per un altro po’ al Milan", conclude l'attaccante francese.
L'INTERVISTA INTEGRALE DISPONIBILE SU LA GAZZETTA DELLO SPORT
Google Privacy