Icardi e non solo: quelli che hanno rifiutato la convocazione. Diversi modi per dire no

C’è chi dice no. E quello di Mauro Icardi è solo l’ultimo di tanti casi. Maurito ha rifiutato la convocazione per il match di Europa League contro il RapidVienna al termine di una giornata burrascosa nella quale gli sono stati tolti i gradi di capitano (QUI per i motivi che hanno portato alla decisione).

“Via la fascia? Una scelta dolorosa ma condivisa da tutte le componenti e presa per il bene dell'Inter. E per la partita di Europa League è Icardi che non è venuto a Vienna, noi lo abbiamo convocato”, le ammissioni dell’allenatore dell’Inter Spalletti.

Il rifiuto di prendere parte alla trasferta austriaca ha fatto sicuramente rumore, ma Icardi non è l’unico ad aver optato per scelte del genere. Di seguito alcuni dei casi più famosi.




ZARATE MALATO? “L’HO VISTO ALLE MALDIVE”

Talento puro e qualche ‘colpo di testa’ di troppo. Ricordate Mauro Zarate (QUI)? L’argentino ai tempi della Lazio finì al centro di una bufera per un mistero (durato poco) in merito ai motivi della sua assenza da Formello. Nel marzo del 2013 il calciatore inviò alla società un certificato medico per giustificare i 4 giorni di assenza dagli allenamenti, ma un tifoso biancoceleste porto alla luce la verità: “Zarate? L’ho visto alle Maldive, era lì insieme alla sua famiglia”.




TOTTI-SPALLETTI E LE DUE VERSIONI DI UN ‘NO’

Febbraio 2016, tra Luciano Spalletti e Francesco Totti – simbolo e capitano della Roma – qualcosa sembra essersi rotto in maniera irreparabile (QUI). Il segnale definitivo arriva alla vigilia della gara di campionato contro il Palermo: Totti viene allontanato dal ritiro e non convocato da Spalletti, questa almeno la versione del numero 10 giallorosso. Dall’entourage di Spalletti, invece, sostengono che sia stato proprio il giocatore ad autoescludersi lasciano Trigoria di sua spontanea volontà.




“CAMPO? NO, LIBRI”. IL CASO DELL’AVVOCATO STENDARDO

Il caso dell’avvocato Stendardo merita una menzione a parte. Il difensore (QUI) , all’epoca all’Atalanta, rifiutò la convocazione per il match di Coppa Italia contro la Roma nel dicembre del 2012, per sostenere l'esame scritto per l'abilitazione alla professione di avvocato. Niente campo, ma testa ai libri. Per un rifiuto decisamente diverso dal previsto…







HIGUAIN OUT. GATTUSO: “NON ERA PRONTO A FARE LA GUERRA”

Gennaio 2019, Higuain si allena a Milanello, ma nella sua mente c’è solo l’imminente trasferimento al Chelsea che diventerà ufficiale da lì a pochi giorni. “Si va a fare la guerra con chi c'è con la testa, Higuain non era pronto (QUI)”, le parole di Gattuso in conferenza stampa. Ma c’è chi sostiene che sia stato proprio il Pipita a chiedere di non essere convocato.





LA SAUDADE DI GANSO

Ricordate Ganso? Il talento brasiliano che alcuni anni fa fu vicinissimo al Milan, nel dicembre del 2018 rifiuta la convocazione da parte dell’allenatore dell’Amiens, club francese dove era in prestito dal Siviglia, per ‘forzare’ il suo rientro in Patria. Una saudade che dopo un tira e molla di diverse settimane lo porterà ad accordarsi con la Fluminense.




IL MAL DI STOMACO (ALLE MALDIVE) DI AZIZ

Fingere un forte mal di stomaco per non essere convocato per il match di campionato contro il Sivasspor e volare in vacanza alle Maldive: a tradire il ‘piano’ di Serdar Aziz, difensore del Galatasaray, però è stata una disattenzione sui social da parte della moglie del calciatore (QUI), che sul proprio profilo Instagram ha pubblicato una serie di foto insieme al marito in perfetta forma e in vacanza al mare. La reazione del club? Multa e cessione al Fenerbahce durante il mercato di gennaio 2019.


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