Sampdoria, Giampaolo: "Ho detto alla squadra che la posta in palio è domani"
"Lo Spezia è una squadra in salute che ha fatto risultati eclatanti. Ho detto alla squadra che la posta in palio è quella di domani. Domani dovremo fare la nostra parte". Dopo più di due anni dalla fine del suo rapporto con il Milan, Marco Giampaolo torna a rivivere le atmosfere di vigilia di una partita di calcio, nuovamente alla guida della Sampdoria.
Oggi ha parlato per la prima volta ai microfoni della stampa, in conferenza, per la prima volta dopo il suo ingaggio in blucerchiato. E il passaggio sopracitato illustra quanto sia delicato il derby ligure che i blucerchiati giocheranno contro lo Spezia.
Ha scelto la Samp per "riprendere un filo"
Prima di dare sfogo ai temi tattici del derby, Giampaolo spiega perchè ha deciso di risposare il progetto della Sampdoria durante la stagione in corso. Decisive sono state le componenti che caratterizzano l'ambiente; componenti da lui già conosciute:
"Sono stato accostato diverse volte, ma quest'opportunità non si è mai concretizzata. Non per una mancanza di volontà. Sono stato sempre disponibile. Tuttavia, alcune cose si potevano fare, mentre altre no. Ho valutato la possibilità di rientrare a stagione in corso in riferimento a quelle che sono state le altre proposte da me rifiutate. La Sampdoria non rientra in questa logica. Tre anni vissuti qui mi hanno messo in condizione di conoscere dirigenti, calciatori; fattori dal peso determinante. Non è un ricominciare, ma è un riprendere il filo. È stato naturale".
Il lavoro alla base della ricostruzione di un morale sotto i tacchi
Lo stato d'animo della squadra non è dei migliori, ma Giampaolo ha fiducia nel riuscire a trascinare la squadra fuori da questo periodo davvero molto complicato. Un periodo che bisogna far subito a farsi scivolare addosso, per forza di cose:
"Ho trovato una squadra dal morale davvero basso, ma questo è andato scemando dopo ogni allenamento. Ed è inevitabile comportarsi così; bisogna reagire per forza. Per quanto riguarda il resto dell’ambiente, ho trovato un ambiente più gioioso rispetto ai calciatori. Poi devo ammettere che la situazione si è normalizzata".