Germania, si chiude l'era Low: 15 anni in cinque momenti

Dal 2006 al 2021. Quindici anni è durata l'avventura di Joachim Low da commissario tecnico della Germania. Un'esperienza che ha trovato il suo capolinea a Wembley, negli ottavi di finale di Euro 2020. Qui scende Low e sale Hansi Flick, colui che prenderà il suo posto. Quanto fatto da Low, però, resterà nella storia della Germania.

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LA PROMOZIONE - È il 2006 quando Joachim Low diventa ufficialmente il commissario tecnico della Germania. Una realtà conosciuta già nei due anni precedenti, da assistente di Klinsmann. Poi le dimissioni dell'allenatore di Göppingen dopo il Mondiale e la promozione per Joachim.

LA PRIMA FINALE - Euro 2008 è la prima fase finale di un torneo che Low affronta da CT della Germania. Arriva in finale, arrendendosi solo a quella Spagna che aprì un ciclo d'oro con due Europei e un Mondiale. A Vienna fu decisivo il gol di Fernando Torres.

 IL MONDIALE 2014 - È il punto più alto della gestione Low. La Germania torna a vincere un Mondiale a distanza di 24 anni dall'ultima volta. Una finale avvincente contro l'Argentina, decisa solo ai supplementari da Gotze.

 IL DECLINO - La Germania riesce a vincere anche la Confederation Cup 2017, ma poi inizia un lento declino. Prima l'eliminazione dal Mondiale 2018 alla fase a gironi, poi l'uscita di scena agli ottavi di finale di Euro 2020 come non accadeva dal 1938.

 THE LAST DANCE - Il 9 marzo Low annuncia che non proseguirà la sua avventura sulla panchina della Germania dopo l'Europeo e il 29 giugno 2021 va in scena l'ultima recita. Un finale amaro che chiude un'era. Il bilancio è di 198 partite giocate: 125 vittorie, 39 pareggi e 34 sconfitte con 473 gol fatti e 205 gol subiti.