Europei U21, Georgia (senza Kvara) ai quarti: i segreti della sorpresa del torneo

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Kvaratskhelia a guidare il movimento, gli altri ad accodarsi sperando in un futuro simile al talento del Napoli. La Georgia calcistica continua il proprio percorso di crescita e lo fa grazie e soprattutto alla selezione U21, che in un girone di ferro con Portogallo, Olanda e Belgio si è qualificata da prima classificata ai quarti di finale dell'Europeo di categoria dove è impegnata anche l'Italia. E lo ha fatto senza Khvicha Kvaratskhelia.

Mamardshvili, gli esterni, il fattore casa, una grande organizzazione tattica e tanta qualità: tutti i segreti della nazionale allenata da Ramaz Svanadze, che nonostante l'assenza del talento napoletano, sta mostrando ottime qualità. 

Il percorso della Georgia U21

Prima dell'edizione del 2023 (che si svolge in Romania e proprio in Georgia), la selezione georgiana non aveva mai raggiunto la fase finale dell'Europeo U21. Lo ha fatto adesso e da vera rivelazione del torneo. Un primo posto a sorpresa in un girone con Portogallo, Belgio e Olanda, tre squadre con grandissima qualità e con giocatori già affermati in campo internazionale. 

Prima la vittoria per 2-0 all'esordio nella competizione contro il Portogallo con le reti di Sazonov e Gagua. Poi il pareggio in rimonta contro il Belgio da 0-2 a 2-2 grazie ai gol di Tsitaishvili (uno dei migliori fin qui) e Guliashvili. Infine, martedì 27 giugno, l'1-1 contro l'Olanda con la rete di Davitashvili. Una vittoria, due pareggi e zero sconfitte. Un percorso che ha permesso, con 5 punti, alla nazionale georgiana di qualificarsi ai quarti di finale della competizione da prima classificata. Ma tutto ciò non è frutto di casualità, ma di un movimento in crescita, che anno dopo anno lancia sempre più giovani nei top campionati europei.

I segreti della Georgia

I punti di forza della Georgia sono tanti e tutti decisivi nel corso di queste prime partite. In primis, il fattore casa. L'Europeo U21 si sta infatti disputando tra Romania e Georgia, con Mamardshvili e compagni che hanno disputato le tre gare del girone in casa con una grandissima spinta del pubblico. Fattore che ha inciso e non poco, soprattutto nella sfida contro il Belgio, quando la Georgia era sotto per 0-2 nel primo tempo.

Una qualità che emerge però nella nazionale georgiana è l'unione e la forza del gruppo. Priva di Kvaratskhelia, che sarebbe senza dubbio stato uno dei giocatori più rappresentativi dell'intero Europeo, la squadra si è ricompattata, ha riordinato le idee e sta ottenendo risultati grazie all'ottimo lavoro del gruppo. Lo dimostra anche il numero di calciatori utilizzati dall'allenatore in tre partite (19 su 23) e il contributo che tanti hanno offerto.

 

Infine anche una grande organizzazione tattica. Svanadze è un allenatore che varia tanto (sia tra una partita e l'altra, ma anche a gara in corso), ma mantenendo sempre una propria identità. Nel corso di questo Europeo, i moduli usati sono stati il 5-3-2 o il 5-4-1, dove però in possesso i due esterni diventano determinanti in fase offensiva viste le ottime qualità tecniche. E a proposito di qualità, sono diversi i calciatori che hanno mostrato ottime cose nel corso di questo Europeo.

I giocatori chiave della Georgia U21

Vista l'assenza di Kvaratskhelia, il giocatore chiave dei georgiani è senza dubbio Giorgi Mamardshvili, portiere classe 2000 del Valencia. Nonostante la giovane età, Mamardshvili ha già oltre 50 presenze con la maglia del club spagnolo e ha mostrato ottime doti nel corso dell'ultima Liga.  

Nonostante l'assenza di Kvara, i punti di forza della Georgia sono i due esterni. Uno è Zuriko Davitashvili, l'altro è Georgiy Tsitaishvili. Il primo, nato nel 2001, è un nome noto già in Europa vista la sua ultima stagione (positiva, con 30 presenze e 5 gol) con la maglia del Bordeaux in Ligue 1. Ala sinistra, ma all'occorrenza anche trequartista centrale, Davitashvili ha mostrando buona corsa, equilibrio del corpo e ottime qualità tecniche. Il gol segnato contro l'Olanda, infatti, è una perla. 

Tsitaishvili, invece, è un nome meno noto. Giocatore del 2000, nell'ultimo campionato ha giocato con il Lech Poznan, mostrando in realtà non grandissime cose in termini di numeri. Nel corso di questo Europeo ha però già segnato un gol e servito due assist, mostrando grande duttilità tattica, buona corsa e ottime qualità tecniche sulla fascia destra.

Tutti i calciatori citati comunque hanno già diversa esperienza in nazionale maggiore, dove insieme a Kvaratskhelia stanno ottenendo buoni risultati, visto il buon inizio nei match di qualificazione al prossimo Europeo e gli ottimi risultati nell'ultima Nations League.

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