Felix Afena Gyan, una doppietta che gela il Ferraris e rovina l’esordio di Shevchenko da allenatore del Genoa

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Nel maggio del 2003 Shevchenko segnava il rigore decisivo nella finale di Manchester e regalava la Champions League al Milan di Ancelotti, nel gennaio dello stesso anno nasceva Felix Afena Gyan, protagonista a sorpresa nella serata d’esordio di Sheva al Ferraris. 

Tanto entusiasmo allo stadio per l’esordio di Shevchenko da allenatore rossoblù: cori, canti e tanti applausi. Anche se al minuto 82’ è calato il gelo. Colpa dell’ultimo enfant prodige lanciato da Mourinho e che ormai gode della stima di allenatore e compagni. Fiducia ripagata, nel modo migliore possibile. Doppietta e 3 punti d’oro per far ripartire la Roma. Esordio di Sheva rovinato, sarà per la prossima sul campo dell’Udinese. 

 

Afena Gyan aveva già stupito tutti in primavera: 6 gol nelle prime cinque partite di campionato sono bastati a stregare Josè. “Se mi impressioni giocherai ancora” gli aveva detto il portoghese dopo l’esordio con il Cagliari. Promessa mantenuta. Uno scampolo contro il Milan, una mezz’ora contro il Genoa al posto di Mkhitaryan. Felix non si è fatto pregare e ha già dimostrato di essere pronto. 

Dopo l’esordio con il Cagliari aveva riservato una dedica speciale alla mamma, che lo ha sempre sostenuto e ha pianto a dirotto al momento del debutto del figlio tra i grandi. Chissà quanto avrà pianto oggi, quando ha visto la palla entrare due volte nel giro di dieci minuti. Emozioni. Forse difficili anche da raccontare. 

 

È stato il primo 2003 a segnare in Serie A, dopo essere stato il primo della sua età a esordire con la maglia della Roma. Nessuno aveva segnato una doppietta con la Roma alla sua età, 18 anni e 306 giorni. Già frantuma record su record. Pepita. Regala una grande gioia ai tifosi giallorossi che hanno colorato il settore ospiti del Ferraris, nonostante il freddo e la pioggia. Afena Gyan nel gelo di Genova, ha fatto spuntare di nuovo il sole sulla Roma.

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