Genoa, Retegui: "Ho mandato un messaggio a Mancini per la fiducia"

Mateo Retegui è stato ospite a Calciomercato-L'Originale su Sky Sport. L'attaccante del Genoa ha parlato di diversi temi, dal suo arrivo in Italia fino agli obiettivi stagionali, passando per la Nazionale italiana.

Genoa, le parole di Mateo Retegui

Retegui ha esordito così a Sky Sport: "Il mio soprannome preferito? Forse La Tigre, ma io sono Mateo Retegui".

Sulle dimissioni di Mancini: "Dopo aver saputo delle dimissioni ho mandato un messaggio a Roberto Mancini per la fiducia, per l'opportunità che mi ha dato di vestire la maglia della Nazionale. Per me è stato un onore. Sono stato accolto come se fossi a casa, da compagni e staff. Cosa mi ha risposto? Di fare tanti gol".

Su Beltran: "Conosco lui, Martinez Quarta, Nico Gonzalez... È un buon giocatore, molto forte, un goleador. Questo è un passo importante per la sua carriera. Potrebbe giocare con me in Italia".

Sulla sua nazionalità: "Io sono italiano. Il nonno di mio padre era genovese e la madre di mia mamma era siciliana".

I suoi gol Retegui li dedica a una persona speciale: "Ogni gol che faccio lo dedico a mia sorella. Ho una buona relazione con i miei fratelli, mia mamma e mia sorella sono qui con me".

L'attaccante rossoblù ha poi menzionato i suoi due giocatori preferiti: "A me piacciono Kane e Haaland. Anche Lautaro, ma preferisco Kane e Haaland".

L'italo-argentino, in chiusura, ha ammesso di essere un ragazzo riservato: "Non mi piacciono molto le interviste, non mi piace parlare molto. Preferisco parlare sul campo".

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