Genoa, Prandelli: "Piatek? Parlerò solo dopo l'ufficialità"

Ha chiuso il 2018 con il pareggio contro la Fiorentina. Il Genoa spera di iniziare l'anno nuovo con un successo, che sarebbe molto utile in ottica salvezza. Certo, dall'altra parte c'è un avversario non banale, un Milan ferito dalla sconfitta in Supercoppa e intenzionato a non perdere più terreno dalla zona Europa. Un Milan che, chissà, molto probabilmente sarà la prossima squadra di Piatek. Già, il bomber polacco - a quota 13 gol in campionato - sembra davvero vicino a lasciare i rossoblù per prendere il posto lasciato vuoto da Higuain in rossonero.

"Prima di parlare di cessione di Piatek voglio attendere l'ufficialità. La mia concentrazione adesso è sui calciatori che dovranno giocare lunedì. Favilli o Pandev o altri al suo posto, stiamo provando e ho ancora dei dubbi”. Poi il discorso si sposta sul Milan: "Sarà una partita importante e impegnativa. Mi aspetto coraggio. Abbiamo lavorato bene in funzione di questo impegno. Abbiamo voglia di fare una grande prestazione e portare a casa punti”.

La medicina per battere i rossoneri è chiara: "Quando giochiamo, specialmente in casa, dobbiamo avere coraggio, idee ed esuberanza anche contro le grandi squadre. Kouamé? Ha ampi margini di miglioramento. Può ricoprire più ruoli in attacco". Chiosa sulle assenze: "Hiljemark e Sandro non saranno disponibili. Temo i primi 15 o 20 minuti della partita dopo questa lunga sosta. Stimo Gattuso come uomo e allenatore. Sta bruciando le tappe, mantenendo umiltà”.


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