Inter, Marotta: "Rammarico per il caso Hakimi. Uefa sia più precisa"
L'Inter torna in campo e sfida il Genoa. Fischio d'inizio alle ore 18. Nel pre partita, l'amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Prima del caso Hakimi: "C’è delusione e rammarico per il susseguirsi dei fatti e per le decisioni subite. La mattina della gara col Borussia il giocatore era negativo, ma alle 16 era positivo. Questo ha creato degli scompensi nella preparazione della partita. Nel futuro anche l’Uefa deve essere più precisa nella comunicazione. Il giocatore è stato riabilitato dopo due tamponi negativi e nel rispetto del protocollo della Federazione".
Marotta ha poi analizzato il momento dell'Inter: "Qualsiasi tipo di consultivo è provvisorio. L’impostazione del calendario deve trovare una logica più avanti. Siamo all’inizio di un torneo. Noi abbiamo terminato il 21 agosto la scorsa stagione. Abbiamo dobuto combattere anche noi con quest’epidemia che non deve diventare un alibi".
L'obiettivo dichiarato dei nerazzurri è lo scudetto: "Vincere lo scudetto è un’impresa difficile. La concorrenza è agguerrita, è normale che ogni anno si parte per ottenere il meglio. Nell’ambito di una gestione del piano, il fatto che Conte abbia indicato una data significa utilizzare un piano a medio termine. Siamo contenti del percorso intrapreso, abbiamo l’obiettivo di vincere".
Sulle scelte di formazione dell'allenatore ha concluso: "Questo è un momento della stagione di grande stress competitivo. Perché accanto alla Champions e al campionato ci sono state le partite della nazionali. L’allenatore si trova nella condizione di dosare i propri giocatori. Deve mettere in campo una formazione adatta per gli impegni ravvicinati".
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