Genoa, Gilardino: "Questa gara dev'essere l'inizio di qualcosa di importante"

Dopo la sconfitta contro il Torino, il Genoa conquista un punto contro il Napoli. A Marassi finisce 2-2, con i rossoblù che trovano il doppio vantaggio grazie ai gol di Bani e Retegui, mentre gli azzurri pareggiano nel finale con i gol di Raspadori e Politano. 

 

Genoa, le parole ddi Gilardino dopo il pareggio col Napoli

"Un po' di rammarico ce l'ho ma rispetto al risultato finale devo fare i complimenti per interpretazione, la consapevolezza e la fiducia che hanno avuto l'uno per l'altro. La voglia di proporre e di difenderci tutti e undici dietro la linea della palla: questa partita deve essere l'inizio di qualcosa di importante rispetto al campionato che dobbiamo fare. Complimenti ai ragazzi per quel che hanno fatto stasera", così Alberto Gilardino a Sky Sport.

 

 Sulla vittoria sfumata: "Ho accarezzato quei 3 punti perché fino al 38' del secondo tempo, il Napoli non ci aveva impensieriti molto. Probabilmente sul palleggio e sul volume del gioco hanno avuto percentuale più alta e noi abbiamo giocato più in ripartenza, ma non abbiamo rischiato molto. Poi c'è stato il gol di Raspadori e la partita è cambiata. Credo che per come l'avevamo preparata, i ragazzi hanno fatto tutto quello che c'era da fare, oltre al sacrificio anche a livello tattico. Stasera ha giocato De Winter terzino per portare un centrale a destra in costruzione, con Sabelli e Martin che hanno lavorato bene, così come Badelj e Strottman in appoggio e Frendrup e Gudmunson tra le linee. Come finalizzatore, Mateo ha corso e ha lottato, oltre ad aver fatto gol. Hanno fatto un'ottima gara".

 

Sul campionato del Genoa: "Ora avremo Lecce, Roma, Udinese e Milan. Pensiamo a una partita per volta. Siamo una neopromossa, ma vogliamo fare la partita giusta in ogni gara. Ora prepariamo da blocco compatto in fase difensiva durante la settimana, e con le caratteristiche che ho a disposizione devo cercare di esaltarle nei singoli: stasera ci siamo riusciti". Sull'esperienza da giocatore: "Qualcosa ti rimane, nell'ambito dello spogliatoio e dei rapporti umani: quello diventa determinante nel trasmettere motivazioni, non solo aspetti tecnico-tattici. Cerco sempre di di avere un rapporto diretto con i giocatori. Al Milan ho avuto la fortuna di rapportarmi con grandi campioni come Billy e di imparare tanto". Sui consigli a Retegui: "Mateo ha già di suo caratteristiche da attaccante. Negli ultimi 25 metri sente la porta, ha il fiuto del gol e c'è la volontà di migliorare nella pulizia e nella protezione della palla. Sotto questo punto di vista ci lavoriamo e lo facciamo costantemente. Cerchiamo di farlo giocare anche spalle alla porta, oltre ad essere molto bravo nell'attacco alla profondità". Su Gudmunson: "Gli stiamo chiedendo tanto sacrificio in queste gare, stasera ha fatto benissimo in fase di possesso, quindi sicuramente arriveranno anche i suoi gol, ma ci teniamo stretto ciò che ha fatto stasera e in queste partite". E se dormirà sereno stanotte: "E' normale essere rammaricati per il risultato finale, ma dobbiamo essere consapevoli di aver fatto una partita importante contro un avversario forte. Questo ci deve dare grande autostima".

 

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