Genoa, Balotelli torna a giocare in Serie A dopo 1701 giorni

balotelli-genoa-screen

Mario Balotelli è tornato in Serie A. Sono passati più di 4 anni da quel Sassuolo-Brescia del 9 marzo 2020, l'ultima partita nel campionato italiano di Super Mario.

Balotelli torna a giocare in Serie A

Alberto Gilardino ha deciso di far entrare l'ex Milan al minuto 86' di Parma-Genoa. A lasciargli il posto è stato Ekhator. "Esordio" con vittoria grazie alla rete di Pinamonti, ma il classe 1990, dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo, ha ricevuto un'ammonizione per proteste.

Più in generale, l'ultima partita in Italia di Balotelli risale al 10 maggio 2021. Allora giocava in Serie B con la maglia del Monza. Chi era l'avversario in quella gara? Il Brescia, l'ultima squadra con cui ha giocato in Serie A. Coincidenza.

L'accoglienza del Tardini

Pochi minuti, ma è bastato per ritrovare il campo a distanza di due anni. Mario Balotelli ha atteso da tanto tempo questo momento e la chiamata del Genoa è arrivato al momento giusto. Lui ha grande voglia di dimostrare, ma c'è bisogno di tempo per ritrovare la miglior condizione. Ragion per cui Gilardino ha deciso di mandarlo in campo soltanto nel finale, nonostante gli occhi fossero tutti per il numero 45 in panchina. Già nel riscaldamento qualche tifoso lo ha richiamato a gran voce e poi anche nella ripresa, quando si è alzato per scaldarsi. Gila poi ha deciso di mandarlo in campo negli ultimi cinque minuti per fargli ritrovare la sensazione del campo, ma anche per gestire le fasi cruciali della gara con i suoi in vantaggio. Ed è in quel momento che parte dello stadio ha fatto una vera e propria standing ovation per il ritorno in campo di Mario Balotelli. Tantissimi bambini, e non solo, ad applaudire, oltre ai fischi (anche di timore perché no) da parte della Curva Nord del Parma, il numero 45, tra l'altro seguito in tribuna anche dal fratello Enock. Passo dopo passo Balotelli è pronto a tornare quello di un tempo, o meglio è quello che si augurano i tifosi del Genoa e gli appassionati del mondo pallonaro. Ma anche Gilardino: "Son felice per Mario, ha grande motivazione, dovrà allenarsi con continuità e accumulare minutaggio, sono convinto che nelle condizioni migliori ci può dare tanto. Dipenderà da lui".

Google Privacy