Generazione 2001, 'millenial' del Genoa al centro del mercato: ecco chi è Salcedo
Eddy Anthony Salcedo Mora è nato in Italia da genitori colombiani. Papà Antonio è stato un giocatore della nazionale colombiana di basket negli anni novanta, un dna sportivo che evidentemente ha trasmesso al figlio Eddy. Salcedo a nove anni approda nella Barabino & Partners, scuola calcio sforna talenti gestita con risultati sempre in crescendo da Luca Barabino: passando per Panico, Raul, Girgi e Capanna, fino ad arrivare alla generazione d'oro del 2001 . E proprio nella stessa scuola calcio, già da due anni, ci giocava anche Pietro Pellegri. Destini incrociati. Tutti e due sono talenti a chilometro zero. Salcedo è stato prelevato dal "Merlino 8 Marzo", scuola calcio che ha sede a Sestri Ponente, a pochi metri dal campo di allenamento del Genoa. Segnalato da Enrico Gazzano, che ora è il responsabile della Cantera.
Come anche Pietro Pellegri è seguito dal tutor scolastico rossoblù, lo stesso di Perin e Mandragora: Sauro Anaclerio. Attualmente Salcedo studia all'Istituto tecnico commerciale Rosselli di Genova, anche se per la maturità probabilmente dovrà cambiare scuola e città. Eddy è un attaccante vero, una via di mezzo tra Asprilla e Muriel, combina velocità a fantasia, ma con un buon piede. Lui e Pellegri sono diversi ma complementari, per tre anni hanno giocato insieme formando una coppia d'attacco che potrebbe essere ripetuta anche in nerazzurro. Eddy è più un fantasista, mentre Pellegri è più fisico e di personalità, anche tanta per l'età che ha. Oggi l'esordio, ingresso all'81esimo di Sassuolo-Genoa al posto di Galabinov. E un nuovo 2001 che nasce calcisticamente in Serie A al Genoa. Dopo Pellegri, Salcedo.