Napoli, Gattuso: "Ci siamo fatti del male da soli"
Operazione quarto posto fallita per il Napoli. Gli azzurri avevano l'occasione di raggiungere la Roma in classifica, ma la squadra di Gattuso ha perso la secondo match consecutivo in trasferta, stavolta contro il Genoa. Una partita che lascia l'amaro in bocca all'allenatore.
"È stata la stessa partita con lo Spezia, gli errori ci stanno - esordisce Gattuso a Dazn - Giochiamo ogni tre giorni, ci alleniamo poco, non c'è tempo e si gioca sempre. Oggi bisogna fare i complimenti alla squadra, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma ci siamo fatti due gol da soli. Quest'anno stiamo perdendo diverse partite in fotocopia e ci fa male. Ci sta girando male, le difficoltà non le stiamo avendo soltanto noi. Per giocare in un certo modo bisogna lavorarci e c'è un attenuante: stiamo giocando e recuperando".
Nonostante il risultato, Gattuso promuove il lavoro dei suoi in fase offensiva: "Siamo entrati un paio di volte in area, tirato da fuori. Non posso rimproverare nulla alla squadra, abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Poi ci siamo fatti del male da soli".
Tra gli attaccanti un commento in particolare è su Osimhen: "Ha avuto il covid, un problema alla spalla, gioca ancora con una fasciatura - spiega Gattuso - Normale che non sia al 100%, un po' di luce l'abbiamo vista in Coppa Italia, oggi gli abbiamo dato un minutaggio più lungo. Lui e Petagna sono due giocatori diversi, Osimhen ci da più profondità e più soluzioni".
Adesso, però, c'è da ripartire perché il tour de force del Napoli proseguirà in settimana con la semifinale di ritorno in Coppa Italia contro l'Atalanta ed il match contro la Juventus tra sette giorni: "Bisogna stare calmi, ci sono ancora tante partite. Mi preoccupa il fatto che i numeri non mentono. Non è la prima partita che costruiamo tanto, concediamo poco e perdiamo. Chi fa l'allenatore non deve andare preoccupato, c'è rammarico ma si va avanti - conclude Gattuso - Questo accade da tanto tempo".