Gasperini: "Ammiro chi ha preso posizione contro la Superlega"
Giornata di vigilia in casa Atalanta: partita importante in chiave Champions. La squadra di Gasperini arriva dalla partita vinta nel finale contro la Juventus, che le ha permesso di portarsi al terzo posto in classifica a +2 dai bianconeri. Domani, ore 18:30, allo stadio Olimpico i nerazzurri incontrano la Roma, la quale non si è ancora arresa per la corsa al quarto posto.
L'allenatore nerazzurro ha esordito commentando la Superlega. "All’inizio sono stato un po’ sbarellato, ma non è che questa cosa sia cascata nel nulla. Basta vedere le reazioni del mondo del calcio. Non avevo mai sentito parlare così tanto di meritocrazia. Ho sempre sentito la necessità di centrare obiettivi e tenere d’occhio i bilanci. Quello che mi posso augurare è che nei prossimi anni si possa permettere ad altre realtà di fare ciò che abbiamo fatto noi”.
Poi Gasperini inizia a parlare della partita di domani pomeriggio. “Sarà una gara difficile. Sono match equilibrati, sarà simile a quello giocato con l’Inter o con il Real Madrid. Contro la Juventus il mio intento era scombinare le carte a partita in corso con Malinovskyi e Ilicic: abbiamo avuto coraggio e l’abbiamo vinta grazie a una deviazione. Il calcio, per fortuna, è imprevedibile”.
Qualora Gasp dovesse vincere all’Olimpico, sarebbe la sua centesima vittoria con la Dea. E per provare a centrarla potrebbe contare anche su Hateboer. “Sta migliorando, non ha avuto ricadute. Potrei portarlo, ha bisogno di ripartire dato che non gioca da tanto”.
L'allenatore dell’Atalanta, in chiusura, torna sulla Superlega. “La posizione dei top club ha dato fastidio a tutto il mondo, abbiamo visto le reazioni che ha scaturito. Hanno preso tutti una posizione, a partire dai giocatori del Liverpool. Da parte mia c’è grande ammirazione.
Percassi: "Tutti devono avere la possibilità di vincere"
Anche Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha espresso il suo punto di vista sulla Superlega. “Le parole del presidente Ceferin certificano il lavoro della nostra società. Abbiamo bisogno di club come l’Atalanta, tutti devono avere la possibilità di vincere. Nel calcio c’è bisogno di imprevedibilità, è questo che lo rende meraviglioso”.
L’ad dell'Atalanta ritiene questa un’occasione utile per migliorare. “Con uno scossone del genere dobbiamo raccogliere delle opportunità. Siamo nella Uefa per imparare, ma dobbiamo migliorare qualcosa nel calcio italiano. In assemblea abbiamo bisogno di parlare di calcio, ed è un argomento che manca quando ci riuniamo”.
Anche sulle eventuali penalizzazioni, Percassi è molto morbido. “Errare è umano, se ne stanno rendendo conto. Tutti meritano rispetto. Dopo questa situazione potranno esserci degli aspetti positivi: il primo è che il calcio è dei tifosi”.
Un ultimo commento, infine, su Andrea Agnelli. “Non mi aspetto le sue dimissioni e ognuno è libero di comportarsi come vuole. Non posso giudicare l’operato di qualcun altro, c’è bisogno di tutti e dell’esperienza di tutti”.