Gasperini: "Cambio Zapata determinante. Il mio no alla Roma? Per l'amore di Bergamo"
"Questa sera i ragazzi hanno fatto una grande partita. Avevamo visto la Roma, era in crescita e temevamo molto questa partita. Alla fine abbiamo giocato tutti molto bene, abbiamo fatto un'ottima prestazione". Gianpiero Gasperini ha pochi dubbi sui 90 minuti dell'Olimpico.
E se dovesse dare un voto alla vittoria della sua Atalanta contro i giallorossi, sarebbe un "dieci e lode. Era veramente difficile e il voto, al di là della vittoria, è per come l'abbiamo giocata".
L'allenatore nerazzurro, ai microfoni di SkySport, ha poi proseguito così con il commento e l'analisi della gara, soffermandosi anche su alcuni singoli: "L'ingresso di Zapata? Mossa determinante. Giocando ogni 3 giorni Duvan non ne aveva saltata una, nazionale compresa. Qualche volta parte dalla panchina e chi non inizia da titolare ma entra a gara in corso può essere determinante.
Malinovsky? Ha sostanza, si muove molto bene, è di assoluto livello e dotato di buon tiro. Sono contento anche per Kjaer, è arrivato all'ultimo momento, questa era partita giusta per lui. Poi non abbiamo preso gol ed è un evento.
Il no alla Roma in estate? Quando fai un campionato come quello dell'anno scorso possono esserci queste tentazioni ma solo l'amore dell'Atalanta e di tutta Bergamo nei miei confronti ha impedito questa cosa".