Gasperini: "Gol preso veramente brutto. Futuro? Dipende dalla società"
Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita della sua Atalanta contro lo Spezia, terminata con il risultato di 3-1 in favore dei bergamaschi. L'allenatore ha toccato numerosi argomenti, parlando anche del proprio futuro.
"Sicuramente non sono arrabbiato per il risultato! Mi sono arrabbiato sul gol preso, perché è veramente brutto e un allenatore si deve vergognare quando prende un gol del genere. Era stato un errore pesante ma abbiamo condotto a lungo la gara contro una buona squadra come lo Spezia, abbiamo meritato la vittoria".
Atalanta, Gasperini: "Io ho un contratto, ma le cose sono cambiate"
L'allenatore dell'Atalanta si è soffermato anche sull'ottimo rendimento in trasferta della squadra, contrariamente a quello in casa: "Le 12 vittorie in trasferta sono un bel record, ma il rendimento in casa è stata un'anomalia forte. Noi saremo arbitri di noi stessi, non dello scudetto. Vogliamo raggiungere l'Europa, non sarà la Champions come gli ultimi anni, ma è importante arrivarci. Ogni tanto c'è un episodio che ci mette in difficoltà, ma la squadra è viva e si vede".
Sul proprio futuro e su quello dell'Atalanta: "Mi auguro che l'Atalanta faccia sempre meglio e anche di più di quanto fatto in questi anni. Ci siamo fatti conoscere in tutto il mondo e sono arrivati anche gli americani. Siamo un'eccellenza di Bergamo, abbiamo ottenuto risultati straordinari. Poi non so se potremo mai vincere, ma spero di sì. Io sono legato a questa società e a questo ambiente, ho firmato un contratto a novembre. Chiaramente le cose sono un po' cambiate, ma dipenderà dalla società. Non ne abbiamo ancora parlato, ma io sono totalmente disponibile a qualunque soluzione, andrei avanti con entusiasmo. Penso che si stia aspettando la fine del campionato per discuterne".
Atalanta, Gasperini: "Per restare ad alti livelli bisogna rinnovarsi sempre"
Gasperini ha parlato anche di cosa avrebbe bisogno la sua squadra per tornare a lottare per la Champions League nella prossima stagione: "Per restare ad alti livelli c'è bisogno di mercati molto dinamici, di inserire sempre più di 1-2 soluzioni nuove, perché il calcio si rinnova. 6 anni fa eravamo una squadra totalmente italiana, ora siamo molto diversi, bisogna sempre rinnovarsi. Noi non abbiamo abbassato il livello, sono le altre che lo hanno alzato, a partire proprio dallo Spezia. Un settimo posto sembra un fallimento, ma non è così. Vincere Champions o Serie A è impossibile. Io spero di rimanere qui e di provare ancora entusiasmo per le prestazioni della squadra. Se poi non sarà possibile, vedremo".
Infine, l'allenatore dell'Atalanta ha dato la sua opinione sulle perdite di tempo e i pochi minuti di gioco effettivo durante le gare di Serie A: "Ci sono alcuni momenti durante le partite in cui si gioca pochissimo. Nei primi 25 minuti si è giocato veramente poco, è un problema di tutti i campionati, ma specialmente del nostro rispetto agli altri. A tutto c'è un limite. Sono convinto che se ne possa venire fuori, quando ci sono simulazioni brutte andrebbero denunciate".
Atalanta, Zappacosta: "Vittoria importantissima"
Dopo la gara contro lo Spezia, anche Davide Zappacosta ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Oggi è stata una vittoria importantissima. Ci dispiace tanto che quest'anno in casa non abbiamo fatto bene. Questo non ci ha permesso di lottare per la Champions e altri obiettivi più prestigiosi. Ora vogliamo chiudere con altri 6 punti e raggiungere il nostro obiettivo. Il Milan si gioca lo scudetto, ma anche noi ci giochiamo l'Europa. Dovremo prepararla bene perché sarà molto difficile".
Sulle prestazioni un po' sottotono della squadra in questa stagione: "Sicuramente dobbiamo fare meglio, perché siamo una squadra tecnica che sa giocare a calcio. Oggi abbiamo preso gol su una palla lunga, alla prima occasione concessa e abbiamo perso un po' di fiducia, ma questo non deve accadere. Quando abbiamo personalità giochiamo bene e sappiamo dominare le partite. Non possiamo perdere fiducia per un episodio".
Infine, sul finale di campionato: "Noi siamo una squadra che fin dall'inizio dell'anno si allena al 100% e stiamo continuando su quella strada. Continuiamo a spingere forte, c'è un po' di stanchezza ma c'è per tutti. Dobbiamo lavorare ancora perché solo così possiamo farcela".
Atalanta, Muriel: "Vogliamo entrare in Europa"
Subito dopo la fine di Spezia-Atalanta, ha parlato Luis Muriel da bordocampo ai microfoni di Sky Sport: "Ci voleva questa vittoria dopo il pareggio deludente contro la Salernitana. Abbiamo dimostrato di avere ancora forza e di potercela giocare fino alla fine. Ci tengo a trovare continuità sotto porta per aiutare la squadra a vincere. Avremmo voluto fare qualche vittoria in più in casa, perché ci sarebbe servita per il nostro obiettivo iniziale. Ma ora siamo qui, vogliamo entrare in Europa e faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. Noi ci giochiamo tanto come tutte le altre squadre e daremo il massimo".