Atalanta, Gasperini. "Rammarico per i big match. Ilicic? In tribuna per recuperarlo"
Da quando è nato nessuno era riuscito a fare più gol della sua Atalanta in Serie A. Gasperini continua a stupire e a macinare record. Ne ha rifilati sei al Brescia, ha raggiunto quota 93 in campionato. Numeri incredibili che testimoniano una stagione da applausi: “Come ho fatto? L'anno scorso avevamo già fatto tanti gol, quest'anno ci siamo superati. Tanti anche di qualità”, ha ammesso Gasperini ai microfoni di Sky Sport.
Ha gli occhi felici quando parla, inizia forse a rendersi conto del capolavoro fatto finora: “Non facciano goleade per umiliare l'avversario, ma proviamo schemi e triangoli, le nostre giocate. Questo è il quarto anno di fila che ci troviamo in altro. Quest'anno siamo migliorati ancora di più. Credo che le coppe europee ci abbiano aiutato. Siamo migliorati a livello tecnico, altrimenti tutti questi gol altrimenti non sarebbero arrivati”.
In campionato l’Atalanta vola, ad agosta toccherà alla Champions: “Il modo migliore per arrivare a giocare con il PSG è fare buone partite in campionato. La Champions è l'obiettivo: mancano una manciata di punti. Poi proveremo il terzo o secondo posto”.
"Muriel? Ha rischiato di rimanerci"
Sulla tribuna di Ilicic: “Stiamo cercando di recuperarlo al meglio come condizione. Lo prepariamo al meglio così in Champions sarà il nostro valore aggiunto. La 'vecchia' ogni tanto ha bisogno di essere dondolata. Sfida al PSG? Credo che saranno due squadre preparate al meglio, sono club di livello. Mbappé e Neymar mi faranno fare cose diverse? Li studio bene e ve lo dico. C'è stata fiducia quando li abbiamo pescati ma questi sono una grande squadra”.
“L'infortunio di Muriel? È un imprevisto incredibile, ha preso una testata che poteva restarci secco. Si è rotto la nuca, per fortuna ha la testa dura. Se penso al 90' della gara con la Juve? Sul momento sì, ho passato una notte un po' così. Poi a mente fredda penso agli scontri diretti in cui non siamo stati molto fortunati. Se avessimo preso qualche punto in più in quelle occasioni saremmo stati molto più vicini”, ha concluso Gasperini.