Frode antidoping, Gabigol dopo la squalifica: "Dimostrerò la mia innocenza"

Dopo la notizia della sospensione per due anni per frode nel test antidoping, l'attaccante brasiliano ex Inter Gabigol ha pubblicato un comunicato sul proprio profilo X. Il giocatore del Flamengo ha presentato ricorso e spera di dimostrare la propria innocenza. Il processo, iniziato la scorsa settimana, si era concluso nella serata di ieri, lunedì 25 marzo, con la decisione della Corte di Giustizia Sportiva Antidoping brasiliana.

 

 

Squalifica di due anni, la risposta di Gabigol

Di seguito, il comunicato pubblicato da Gabigol su X: "Vorrei intervenire e fare chiarezza sul processo che si è svolto oggi, nel quale sono stato sospeso per un presunto tentativo di frode ad un test antidoping. Nonostante il mio rispetto per la Corte, ribadisco che non ho mai tentato di ostacolare o frodare alcun esame e confido che sarò scagionato nelle prossime istanze. Fin dall'inizio della mia carriera da calciatore ho sempre seguito le regole del gioco e non ho mai utilizzato sostanze proibite. Ho già fatto decine di test, tutti sempre negativi, il che rafforza il mio impegno nei confronti del mio Club e dei tifosi brasiliani. Sono deluso dall’esito del processo, ma continuerò a collaborare con le autorità sportive e sono fiducioso che la mia innocenza sarà dimostrata e ristabilita nei gradi di giudizio successivi. Ringrazio tutti per il loro sostegno in questo momento difficile".

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