Il talento di Ciano. E ora Frosinone sogna
Una rimessa laterale battuta lunga nell’area di rigore, affollata di maglie giallazzurre. È l’ultima chance per vincerla. Il pallone deviato dai difensori del Cittadella termina al limite dell’area di rigore, verso il giocatore con il piede più educato tra i 22 in campo. Un suono secco, il collo piede del numero 28 colpisce la sfera che si insacca alle spalle di Paleari, poi il boato. Il Frosinone è in semifinale playoff. Ha segnato Camillo Ciano.
Una vittoria cercata, voluta, desiderata nonostante il doppio svantaggio per la doppietta di Diaw. “La squadra quando si trova con l’acqua alla gola riesce sempre a tirarsi fuori, è più pericolosa quando è tranquilla” dirà Nesta dei suoi ragazzi al termine della partita. Prima di ieri sera, nelle 18 volte che il Frosinone era passato in svantaggio, solamente in casa contro l’Ascoli era riuscito a ribaltare il risultato. Ieri ci hanno pensato Salvi, Dionisi e Ciano.
Lui che aveva permesso alla sua squadra di essere ieri sera a Cittadella segnando contro il Pisa il gol per l’accesso ai playoff. Lui che gli spareggi per salire in Serie A neanche avrebbe potuto giocarli se il campionato non fosse stato fermo per tre mesi.
Una lesione del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro rimediata contro il Perugia lo scorso 16 febbraio aveva rischiato di fargli concludere la stagione anzitempo. Nessuna operazione, terapia conservativa per la lieve entità della lesione. Poi tanto lavoro per rientrare in condizione e dare una mano ai suoi compagni.
Fino alla notte dello scorso 31 luglio, con il primo gol dopo l’infortunio e qualificazione ai playoff conquistata a 11 minuti dal termine della regular season. Sliding doors. Episodi che possono cambiare il volto di una stagione, come accadde due anni fa a 152km dal “Tombolato”.
Lo scenario era il “Rigamonti” di Brescia, anche lì una rimonta, anche lì a tempo scaduto. Il Frosinone di Longo cercava di ancorarsi al secondo posto in classifica, fu uno spunto di Ciano al 95’ ad alimentare le speranze dei frusinati, poi spente nella notte dello “Stirpazo” da Floriano. Forse era destino, forse era già tutto scritto. Perché nella finale playoff contro il Palermo a brillare fu sempre la stella di Marcianise, con un gol all’andata e uno al ritorno, che sancì la vittoria sui rosanero.
Ma quella di ieri sera è la vittoria di tutti. È la vittoria di Salvi, che segna il più classico dei gol dell’ex, la vittoria di Dionisi, che con un tiro a giro infila Paleari sotto il sette, la vittoria di Ciano, la vittoria del gruppo. “In ogni momento di difficoltà ci siamo alzati e abbiamo continuato a remare dalla stessa parte, per questo siamo riusciti a compiere quest’impresa”, commenterà Ciano ai microfoni di Dazn al triplice fischio. Con uno sguardo soddisfatto ma non appagato, perché va bene passare il turno, ma l’obiettivo è un altro. “Vogliamo andare avanti per centrare il nostro obiettivo, la promozione”.
A cura di Andrea Campioni
Credit foto 1-2: As Cittadella