Barcellona, de Jong: "Non siamo ancora pronti per giocare"
Terminato il periodo di lavoro individuale, da lunedì scorso il Barcellona è tornato ad allenarsi in gruppo, seppur con delle limitazioni. Il protocollo, infatti, prevede massimo dieci giocatori per volta, ma è comunque un grande passo in avanti secondo Frenkie de Jong.
“È stato bello rivedersi – ha commentato il centrocampista ai microfoni ufficiali del club. Quasi tre mesi a distanza sono tanti, di solito il gruppo si separa solamente per tre settimane durante la pausa estiva. Mi mancava tutto questo, allenarmi, i miei compagni, il calcio in generale. E anche i “torelli”, che sono una parte importante del nostro allenamento”.
La parte di lavoro individuale, secondo l’olandese, è stata utile comunque utile alla squadra. “Tornando ad allenarci singolarmente, tutti hanno lavorato al proprio ritmo e hanno potuto valutare la propria forma fisica prima di lavorare con i compagni. Personalmente mi sono allenato in Olanda per mantenere una buona forma, ma è stato bello tornare a calpestare l’erba”.
Lo scorso weekend è tornata in campo la Bundesliga, che ha attirato la curiosità di tutti gli amanti del calcio. “Ho visto la partita tra Dortmund e Schalke. È stato bello tornare a vedere una partita, ma senza i tifosi non è la stessa cosa. Sono loro a creare quell’atmosfera speciale che è propria del calcio. Purtroppo dovremo abituarci a giocare senza di loro, speriamo che sia solo per questa stagione e che possano tornare presto sugli spalti”.
Per la Spagna, invece, ci vorrà ancora del tempo prima di tornare in campo. “Non sono ancora pronto per giocare. Abbiamo bisogno di alcune settimane di allenamento, prima in maniera individuale, poi in gruppo e poi con l’intera squadra. Saremo pronti tra qualche settimana. Intanto voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari per quello che stanno facendo, sono sempre eroi ma in questo periodo ancor di più. Ho davvero un grande rispetto per loro”.