Perché il Milan ha scelto Fonseca: cosa dicono i suoi numeri al Lille

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Il Milan ha scelto Paulo Fonseca come prossimo allenatore e lo stesso portoghese sembra essersi convinto del progetto del club (clicca qui per leggere maggiori dettagli). La proprietà rossonera è molto attenta ai numeri ma cosa è piaciuto al Milan di Fonseca in questa sua esperienza al Lille che li ha convinti a puntare su di lui?

 

Due anni, due qualificazioni europee e tanti record: i numeri di Fonseca

Fonseca diventa allenatore del Lille nella stagione 2022/2023 dopp che nell'anno precedente il club francese non si era qualificato per nessuna competizione europea. Nel suo primo anno di gestione la squadra ottiene la qualificazione diretta alla Conference League e da quel momento il portoghese ottiene record su record. A cominciare dalla striscia di partite consecutive in casa senza sconfitte: 22 in tutte le competizioni, tra il 17 settembre 2022 (Lille 2-1 Tolosa, Ligue 1) e il 20 settembre 2023 (Lille 2-0 Olimpija Ljubljana, Conference League).

 

Una piccola pausa e poi altra serie di imbattibilità di 15 partite in tutte le competizioni tra il 10 ottobre 2023 e il 20 dicembre 2023. Merito di una difesa solida ma anche di un attacco prolifico che il 3 dicembre 2023 contro il Metz gli ha permesso di diventare il più veloce allenatore del Lille a raggiungere il traguardo dei 100 gol segnati negli ultimi 40 anni (1 anno e 4 mesi dopo la nomina a allenatore). A dimostrazione del bel gioco dei francesi, è la più grande vittoria di sempre del Lille: 12-0 contro il Golden Lion nel terzo turno della Coupe de France 2023/2024.

 

Il suo secondo anno in panchina si è concluso con la qualificazione ai playoff di Champions League (con il miglior record casalingo in Ligue 1 con 37 punti) e ha portato il Lille ai quarti di finale di una competizione europea per la prima volta nella storia del club (eliminato dalla Conference League dall'Aston Villa ai rigori). Risultati che gli hanno permesso di vincere per la seconda volta consecutiva il premio di miglior allenatore della stagione.

 

La linea verde

Puntare sui giovani è stato un tratto distintivo della gestione Fonseca. Ayyoub Bouaddi ha esordito in Conference League a 16 anni e 3 giorni, ha debuttato in Ligue 1 contro il Brest a 16 anni e 20 giorni (il più giovane dal 1981) e ha esordito da titolare contro il Montpellier a 16 anni, 3 mesi e 26 giorni (il più giovane giocatore titolare in Ligue 1). Questi invece sono gli altri giocatori che hanno già esordito in Ligue 1: Lucas Chevalier (21), Leny Yoro (17), Carlos Baleba (19), Amine Messoussa (19), Aaron Malouda (17), Ichem Ferrah (18) e Trévis Dago (19). Adame Faiz (18) e Joffrey Bazié (20) infine hanno fatto il loro debutto in Conference League. 

La lavagna tattica: il Lille di Fonseca 2023/2024

Possesso palla e difesa alta: queste sono le sue chiavi del Lille di Fonseca quest'anno. Non soprende infatti che la squadra dell'allenatore portoghese sia quella con il minor numero di tiri concessi (311) e in particolare nell'area di rigore nei 90 minuti (6,2), vantando di conseguenza anche il primato per quella con il minor numero di tocchi in area concessi all'avversario (606). Il merito è la difesa alta attuata da Fonseca, che ha viaggiato a una media di 13,2 azioni difensive nella metà campo avversaria nei 90 minuti in Ligue 1. Il tutto per soli 34 gol subiti (terza in questa speciale classifica). 

Non solo difesa, come dicevamo, ma anche tanta produzione offensiva. 57% di possesso palla per un totale di 18021 passaggi completati (seconda squadra in Ligue 1 in entrambe le classifiche). L'86% di efficienza nei passaggi ha creato diverse occasioni da gol per un totale di 86 reti in tutte le competizioni, il più alto dalla stagione 2011-12 (94 gol segnati).

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