Fonseca: "A Roma è difficile reagire alle sconfitte"
La stagione della Roma al di sotto delle aspettativa sta creando non pochi problemi anche a Paulo Fonseca, che nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Parma ha parlato dell'andamento "da retrocessione" della sua Roma nel 2020. 9 sconfitte in 16 gare ed un quarto posto ormai quasi irragiungibile: "Dobbiamo separare l’aspetto societario da quello sul campo. Non abbiamo iniziato bene l’anno ma abbiamo recuperato poi, passando anche il turno in Europa. Dopo la vittoria con la Sampdoria c’è stata la sconfitta con il Milan. Qua le sconfitte sono molto pesanti e fa fatica la squadra a recuperare. Credo che domani faremo meglio rispetto al Napoli".
Numeri impietosi per una Roma che ha gli stessi numeri di un anno fa quando cambiò allenatore: "Per me non si possono fare paragoni con le altre stagioni. - dice Fonseca - Non posso parlare delle altre stagioni, io conosco solo questo anno. Abbiamo cambiato tanto e abbiamo fatto tante cose buone. Non dimentichiamoci che siamo all’inizio di un progetto. Conosco molti allenatori che all’inizio non hanno vinto niente e poi lo hanno fatto.
Un problema mentale in cui la Roma sembra ricadere ogni anno: "Devo far capire alla squadra che una sconfitta è solo una sconfitta. Dobbiamo analizzarla, ma non può influenzarci così tanto. Stiamo lavorando per cambiare questa mentalità". Infine l'allenatore apre ad una possibilità tattica, vista l'assenza di Smalling: "Cristante potrebbe giocare in difesa".