Foggia, notte di follia e minacce: incendiata l'auto di Iemmello

Ore di tensione per il Foggia, uscito sconfitto dal derby con il Lecce. Momenti di agitazione si erano registrati anche nella serata di ieri, quando polizia e carabinieri hanno deciso di pattugliare lo stadio in attesa dell'arrivo della squadra. Ma la nottata è stata ancora più tesa.

Una bomba carta, infatti, è stata fatta esplodere nei pressi della struttura del pastificio Tamma, di proprietà dei fratelli Sannella, i patron del club appunto. Dai primi filmati, i colpevoli sembrerebbero essere tre ragazzi incappucciati, che hanno approfittato dei cancelli aperti per permettere il via-vai dei mezzi aziendali per penetrare all'interno del cortile dello stabilimento. La deflagrazione non ha danneggiato l'auto presa di mira, una Maserati.

Sempre in nottata, qualche ora prima, ha subito un incendio l'autovettura del calciatore Pietro Iemmello. Non si esclude la natura dolosa, tanto che sui fatti sono in corso indagini.

Inoltre, pochi minuti fa, si è presentato in caserma Massimo Busellato centrocampista espulso durante il derby, denunciando l'esplosione di un petardo nel giardino della sua abitazione. Dopo sei risultati utili consecutivi, il Foggia ha perso contro il Lecce e si trova al sedicesimo posto in classifica.

Iemmello, intanto, ha fatto sapere di stare bene. Il giocatore è ovviamente turbato e ha trascorso la notte in caserma per tutti gli adempimenti del caso. Fortunatamente la sua famiglia, compresa la figlia piccolina, non era a casa durante l'accaduto.

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