Foggia: Felleca cede il passo, inizia l'era Pintus
Dopo mesi travagliati e closing vicini - ma mai raggiunti - termina finalmente l'era del sodalizio rossonero tra Felleca e Pintus.
Dopo settimane di stallo la trattativa tra i soci ha subito una decisiva accelerata nel pomeriggio di ieri, giornata che si è trasformata in fase preparatoria in vista dell'appuntamento di questa mattina.
Con la firma davanti al Notaio si concretizza il definitivo passaggio del 40% delle quote - fino ad ora nelle mani della Corporate Investments Group di Felleca - alla MAP Consulting di Maria Assunta Pintus, che diventa quindi proprietaria di maggioranza del club con l'80% versando in sede d'atto i necessari 840 mila euro pattuiti.
In società resiste al momento Pelusi con il residuo 20% dopo il forfait dell'operazione Marrocchino, trattativa iniziata nell'ottica di una scalata - poi fallita ed ora definitivamente tramontata - che avrebbe portato l'imprenditore lucano Di Silvio ad acquisire con la sua Matera Production proprio il pacchetto di maggioranza da oggi, come si è detto, interamente in mano alla Pintus.
Il segnale che si fosse giunti ad una fase conclusiva e di svolta era già arrivato la scorsa settimana quando è stato accostato, e probabilmente sarà confermato, il nome di Filippo Polcino come volto nuovo per vestire i panni di Direttore Generale.
Si chiude dunque dopo 1 anno e mezzo la gestione Felleca con un bilancio tutto sommato positivo dal punto di vista sportivo, risultati che non lo hanno però esonerato da contestazioni da parte della tifoseria. Dal 2019 il presidente rossonero ha centrato alla prima stagione una promozione in Serie C, e lascia un Foggia in zona playoff durante quella in corso. Delle 51 partite disputate dai satanelli sotto la presidenza del cagliaritano, 26 le vittorie 12 i pareggi e 13 le sconfitte.
L'ormai ex presidente ci ha tenuto a concludere la sua storia a Foggia con un comunicato, che ha la forma di una lettera, in cui saluta la città ed i tifosi e che non manca di una nota di amarezza. "Vado via con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per rilanciare il Foggia, nonostante il covid e tutte le avversità che abbiamo dovuto fronteggiare" scrive Felleca. "Mai avrei immaginato dopo più di un anno e mezzo di chiudere con così largo anticipo la mia avventura in seno al club. Ma gli ultimi mesi, vissuti in continua conflittualità con il socio Pintus ed una sempre più insostenibile incompatibilità ambientale con una parte della tifoseria mi hanno spinto a prendere questa decisione". Infine conclude con un pensiero per chi dovrà occuparsi adesso del Foggia. "Lascio in buone mani, certo che chi sarà chiamato a proseguire il mio progetto nel solco della continuità, si assume contestualmente la responsabilità di fare meglio del sottoscritto".
A cura di Luca Paglia
Google Privacy