Brescia, è l’ora di Ayé: Lecce rimontato, il francese ancora decisivo

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Dal Lecce… al Lecce, all’andata come al ritorno: Ayè segna e trascina i suoi, il Brescia esulta e porta a casa punti preziosi. Un sorriso per Clotet - alla prima sulla panchina del Brescia -, un altro per Cellino che proprio in Ayè ha sempre visto il bomber ideale per la sua squadra. Inizialmente sotto di due gol al Via del Mare, Bisoli e compagni strappano un pareggio al Lecce dell’ex Corini, dopo il 3-0 conquistato all’andata nella terza giornata di campionato.

Oggi come allora, l’uomo copertina è sempre lui: Florian Ayè. Zero gol in 24 presenze la scorsa stagione, con quello di oggi è a quota cinque nel 2020-2021: “Cosa è cambiato? A dire il vero niente - ha spiegato il francese ai microfoni di DAZN -. Io ho sempre lavorato duro, ora sto solo raccogliendo i frutti di quanto fatto”. Tre sono i gol messi a segno nelle ultime due uscite, dopo la doppietta contro il Cittadella Ayè si è ripetuto al Via del Mare. A tal proposito, i numeri parlano chiaro: Florian vede giallorosso e si scatena. Il primo gol in Italia è arrivato proprio a ottobre contro il Lecce, nella sfida che l’ha messo per la prima volta di fronte al suo ex allenatore: “Fa strano incrociare Corini da avversario” - aveva spiegato nel post partita. Fa strano, sì, e probabilmente porta pure fortuna. Degli otto gol ai quali ha partecipato in questa Serie B, ben tre (a ottobre fece anche un assist) sono arrivati nelle sfide con i salentini.

Toccata quota cinque centri, adesso Ayè può puntare alla doppia cifra: due anni fa, nella Serie B francese, Florian segnò addirittura diciotto reti. Abbastanza per attirare l’attenzione di alcuni club di Premier League, abbastanza – soprattutto - per convincere Cellino a comprarlo dal Clermont. “Il presidente mi stima tanto, ora è il momento di ripagare la sua fiducia”: dopo le tante panchine di dicembre, il 24enne si è ritrovato al centro del progetto biancazzurro. Per cinque match consecutivi è sceso in campo dal 1’, con l’addio di Torregrossa starà a lui il compito di mettere a segno i gol più pesanti, nelle sfide decisive.

Con il 2-2 ottenuto al Via del Mare - prima di Ayè, hanno trovato il gol Rodriguez, Bjorkengren e Bisoli -, il Brescia conquista un prezioso punto di vantaggio sulla zona calda della classifica: “Non dobbiamo guardarci dietro, ma neppure pensare a chi c’è davanti – spiega l’attaccante -. Concentriamoci su una partita alla volta e a fine anno si vedrà”. La salvezza è l’obiettivo da centrare a ogni costo, quanto al resto… chissà.

Dal Lecce al… Lecce, per regalarsi la giusta carica e trovare sempre più confidenza in area di rigore. Cellino lo ha preso, protetto e aspettato, adesso Ayè ricambia a suon di gol.

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