Fiorentina, Sportiello si presenta: "Nessuna garanzia tecnica, aspetterò la mia chance"
Nuova esperienza in Serie A, Marco Sportiello è pronto ad incominciare il suo percorso alla Fiorentina. L'ex portiere dell'Atalanta è stato presentato questa mattina dalla squadra viola: "Ringrazio la società per la fiducia - ha dichiarato in conferenza stampa Sportiello - il mio primo obiettivo è integrarmi e capire cosa l'allenatore vuole da me. Poi vedremo cosa succederà, io lavoro per farmi trovare pronto quando ci sarà una chance. Le garanzie non esistono nel calcio, qui c'è Tatarusanu che è un portiere che stimo molto. E' sottovalutato perchè è un ottimo portiere, me l'ha confermato in allenamento. Lavorerò aspettando il mio momento. La Nazionale è un mio sogno, vorrei far parte dei prossimi mondiali. All'Atalanta sono cresciuto, non posso far altro che ringraziare la società. Hanno fatto scelte diverse e io le ho accettate da professionista. Quando si è presentata quest'occasione l'ho colta al volo, la Fiorentina è un top club del calcio italiano. Su Gasperini non ho nulla da dire, ho rispettato le sue scelte. Ogni allenatore ti dà qualcosa, lo ringrazio per questi mesi che da un lato sono stati dannosi ma che dall'altro mi hanno fatto crescere. Obiettivi? La Fiorentina ha una grande squadra ed il campionato è lungo, c'è tempo per risalire".
Sui compagni di squadra italiani e su Kalinic: "Gli italiani possono dare qualcosa in più, conoscono meglio la realtà e sono attaccati alla maglia. Bernardeschi e Chiesa? Non avevo dubbi sull'esplosione di Federico, l'ho conosciuto in under 21 ed ha grandi qualità. Chiesa mi ha colpito per spensieratezza e cattiveria. Kalinic? E' un grandissimo attaccante, mi ha anche segnato l'anno scorso. Lo conosco bene come avversario, spero di continuare a conoscerlo come compagno".
Idolo e numero: "Mi ispiro a Seba Rossi, anche se ognuno ha le sue caratteristiche. Scelgo il 57 perchè mia moglie e mia figlia sono nate il 5/7".
Sportiello ha assistito alla vittoria della Fiorentina contro la Juventus: "C'è stata una grande prestazione della squadra, non avevo dubbi. Ho tanti amici tifosi della Fiorentina e ho spesso sentito parlare della rivalità con la Juve. Da avversario la tifoseria viola mi ha sempre affascinato".