Fiorentina, Italiano: "La malasorte ci perseguita. Rigori? Ci lavoreremo ancora..."

La Fiorentina nel posticipo della ventinovesima giornata di Serie A ha pareggiato per 2-2 contro la Roma. In apertura, il gol di Ranieri, quindi il pareggio di Aouar, il gol di Mandragora e il rigore fallito di Biraghi. All'ultimo minuto, quindi, il pareggio dei giallorossi grazie a un gol di Llorente. Al termine della partita, Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di DAZN.

 

 Fiorentina-Roma, le parole di Italiano

Per prima cosa, Italiano ha analizzato la partita: "Un pareggio che per l'ennesima volta arriva a tempo scaduto. Non possiamo ancora buttar via una prestazione esaltante, di sacrificio, di ordine. Dispiace. Veniamo castigati sull'ultimo pallone. Abbiamo un po' di malasorte che ci perseguita. La prestazione è stata eccellente contro una squadra in salute. A due mesi dalla fine non si può stare a recriminare".

 

Sui rigori, con Biraghi che si è fatto bloccare da Svilar: "Con i rigoristi ci fermiamo sempre a provare. Più di provarli in continuazione non possiamo fare. Chi va sul dischetto è gente che in allenamento li prova. Paghiamo sempre gli errori dal dischetto. Ci lavoreremo ancora. Portano punti persi, partite non vinte, amarezze da smaltire: giovedì abbiamo una partita troppo importante, ma abbiamo giocato alla grandissima contro una squadra forte. Pronto a scommettere che vinceremo qualche partita in più. Siamo sulla strada giusta per questo finale di stagione".

 

 Sulla tattica: "Al cambio di modulo della Roma abbiamo preso le misure. Non abbiamo cambiato velocemente a inizio secondo tempo, ma dopo abbiamo creato tanti presupposti per far male. Con più qualità Ikoné poteva far male. Dobbiamo crescere su questi aspetti, che paghiamo".

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