Fiorentina, Pioli: "Astori è stato uno dei pochi a credere nel nuovo percorso, ci manca davvero tanto"
Sesta vittoria consecutiva ottenuta all'Olimpico, un successo che vale doppio per la Fiorentina che adesso sogna un posto in Europa League. Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Sport del buon momento di forma che sta vivendo la sua squadra, nonostante le tante difficoltà che ha dovuto affrontare in questo periodo. “Momento magico? Astori diceva sempre “date tempo a questa squadra”. È stato uno dei pochi a credere nel nuovo percorso, ora stiamo raccogliendo i frutti ma dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine per fare cose importanti”.
La perdita del proprio capitano è stata un duro colpo per tutti ma ha dato anche la forza di lottare ancor di più ad ogni partita. “È successa una cosa molto più grande di noi, è venuto a mancare il nostro capitano, la persona con cui io stesso parlavo e mi confrontavo di più. Ma i ragazzi hanno risposto alla grande, sono stati fortissimi e hanno tirato fuori uno spirito che prima non sarei riuscito a comprendere". Il primo a cambiare attitudine e modo di pensare dopo la prematura scomparsa del capitano viola è lo stesso allenatore: "Dopo il caso Astori ho cambiato il modo di approcciarmi col mio gruppo, non quanto a modalità di allenamento, ma intendo il modo in cui valuto anche il loro aspetto umano e tante altre cose".
L'allenatore viola parla anche di due giocatori chiave sia nell'aspetto tattico che umano.”Chiesa è un grandissimo giocatore ed è cresciuto veramente tanto. Futuro capitano della Fiorentina o via come Bernardeschi? Io mi auguro la prima…". Poi analizza il buon momento del numero 8 viola. "Saponara fino a un mese fa non era fisicamente nelle condizioni di adesso. È un ragazzo molto sensibile, ha bisogno di fiducia per giocare bene e adesso sta riuscendo ad esprimersi al meglio". Non esclude una possibile chiamata di Riccardo in nazionale: "Qualità tecniche e tempi di gioco sono sopra la norma, se il suo approccio rimarrà tale, partecipando anche al gioco di squadra, potrà puntare ad entrare nel giro della Nazionale". C’è tempo per un pensiero anche sul rapporto tra i Della Valle e la Fiorentina: "A noi hanno sempre dato fiducia, giorno dopo giorno, dopo il triste evento chiaramente ci sono stai più vicini del solito".
Poi Pioli mostra soddisfazione per come il Var sta funzionando nel nostro campionato: “Strumento che può aiutare, vedo più serenità tra gli addetti ai lavori, migliorandola con il tempo sarà un’innovazione importante. Obiettivi? Pensiamo ad arrivare al 20 maggio con la consapevolezza di aver fatto il massimo, poi vedremo cosa ne seguirà. Il nostro obiettivo la scorsa estate era quello di raggiungere il settimo posto: c’erano 6 squadre di un certo livello e tante altre che se la sarebbero potuta giocare per inseguirle. Non penso che la nostra rosa fosse più forte di Atalanta e Torino, abbiamo preso tanti giovani per costruire la base per la Fiorentina del futuro".
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