Montella: "Io a rischio? Lo si è sempre dopo due-tre sconfitte"
"Complimenti al Lecce", così ha esordito Vincenzo Montella al termine di Fiorentina-Lecce. La gara è finita con una sconfitta (1-0 per i giallorossi) e con i fischi del Franchi dopo la terza sconfitta consecutiva dei viola.
"Penso però che la squadra abbia fatto una grande gara sul piano del temperamento. La squadra era viva e in partita, ha creato. Ha dato ogni goccia di sudore fino alla fine, mi aspettavo di vincere per come avevamo preparato la partita ma siamo a testa alta e queste cose nel calcio possono succedere", ha proseguito Montella ai microfoni di SkySport. Non più saldo sulla panchina della Fiorentina, dopo questo ko il rischio esonero per l'allenatore viola si inizia a palesare viste anche le sole 4 vittorie in 14 giornate.
"Ho tanta rabbia dentro - ha continuato - mi dispiace tantissimo per i ragazzi che hanno dato tutto e che ho visto abbattuti nel post partita. Dispiace anche per il presidente e per i tifosi, ma questo ko è fglio della bellezza del calcio, di quello che può accadere di imponderabile. Se giochiamo con questa rabbia, non sono preoccupato. Pentito di essere tornato qui? Assolutamente no, so che qui si può fare e crescere molto. Così come so che essere a rischio dopo le sconfitte fa parte di questo mestiere".
Chiosa sulle condizioni di Ribery: "Ha preso una fortissima contusione, ora vediamo come sta. Domani farà gli esami. Voleva restare in campo nonostante tutto, questo la dice lunga sulla voglia che ha di aiutare la squadra".
Si possono sbagliare degli appoggi ma l'atteggiamento e la voglia di vincere ci sono stati. Non meritavamo nemmeno il pareggio ma il calcio è questo e va accettato. Possiamo essere più cattivi dentro l'area ma con queste prestazioni da parte di tutti la vittoria non penso tarderà ad arrivare.
Noi arriviamo tanto al cross, bloccando anche le ripartenze del Lecce e loro solo in un'unica circostanza sono venuti fuori. Fischi nel finale? Questa sconfitta pesa perché è l'ultima e non abbiamo niente da recriminarci. Questo è il calcio, accettiamo i fischi ma penso che i ragazzi abbiano dato tutto".
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