Fiorentina, Ceccherini: "Se vinciamo la Coppa Italia, cucino cacciucco per tutti"
Tredici presenze in stagione, la zona Europa da conquistare e il sogno Coppa Italia da cullare (possibilmente) fino alla finale. Federico Ceccherini ha le idee chiare, lavoro e sacrificio per ritagliarsi il proprio spazio in questa Fiorentina che ha voglia di stupire.
L’arrivo in viola ha rappresentato un salto in avanti per la sua carriera, abbandonando la lotta salvezza per cimentarsi in quella per l’Europa: "Appena mi dissero della Fiorentina ero felicissimo, volevo fare un salto anche come obiettivi" le parole di Ceccherini al Corriere dello Sport. "Prima il mio obiettivo era la salvezza e ora invece è l’accesso in Europa, volevo mettermi alla prova e capire se ero pronto. Ho sempre avuto Nesta come giocatore di riferimento, Un difensore pulito, corretto, bello da vedere. Recuperava palla in scivolata e poi era bravo a far ripartire subito l'azione".
La figura di Astori è presente in ogni momento in casa Fiorentina, Ceccherini lo sottolinea: "Quando sono arrivato mi hanno subito parlato di Davide, vedevo che era presente e lo ricordavano sempre tutti. Davide ha dato tanto ai miei compagni e loro sono stati bravi e a raccontarlo a noi nuovi. Mi hanno trasmesso i suoi valori".
Obiettivo Coppa Italia, Ceccherini ha già in mente cosa fare in caso di vittoria: "Tutti vogliamo arrivare in finale perché molti di noi non l’hanno disputata. Se dovessimo vincerla, farei un buon cacciucco per tutti al centro sportivo da buon livornese".
Il futuro di Pioli alla Fiorentina non è più così certo, Ceccherini però sottolinea "Ci ha dato tanto e tutti lo seguiamo, siamo consapevoli di quanto ci tenga e l’ho visto alquanto dispiaciuto dopo la sconfitta di Cagliari. Non avevamo mai fatto una prestazione così brutta, ma la colpa non è di Pioli. Il Torino? Non me lo sarei aspettato così in alto, abbiamo adesso una grande occasione nello scontro diretto. Vogliamo vincere".
L'intervista completa sulle pagine del Corriere dello Sport oggi in edicola...