Fiorentina, Gerson: "Qui per giocare. Sogno la Nazionale"

E' arrivato In Serie A dalla Fluminense nel 2016. Tante aspettative, sogni e ambizioni. Poche, però, le presenze con la Roma. Sono 42 le volte in cui Gerson è sceso in campo, 2 i gol totali. Contro chi? La Fiorentina, per ironia della sorte. La sua attuale squadra, dove è arrivato con la formula del prestito. Un anno, dunque, per capire di che pasta è fatto, per dire finalmente la propria anche in Italia: "Si tratta di una decisione presa in comune con la Roma stessa - ha specificato in una intervista rilasciata a Globo Esporte - quando sono arrivato in giallorosso, nel progetto era specificato che nel mio terzo anno avrei dovuto giocare di più. E la Fiorentina potrebbe consentirmelo, dandomi anche la possibilità di inseguire il mio sogno: la nazionale brasiliana".

Idee chiare, dunque, per il centrocampista classe 1997, che vuole far parte del nuovo ciclo del Brasile. Molto passerà, appunto, dalle sue prestazioni in viola: "Le aspettative sono le migliori possibili - ha continuato - il gruppo, l'ambiente e le strutture che ho trovato qui ci forniranno il supporto per fare grandi cose. Oltre all'importanza della maglia e alla sua storia, la Fiorentina può contare anche su una società molto affidabile".

Il suo cartellino, tuttavia, rimane di proprietà della Roma: "L'esperienza in giallorosso è stata sensazionale. La mia storia lì non penso che sia finita, ho un contratto che mi lega alla Roma fino al 2021. Sono molto grato per tutto ciò che il club ha fatto per me. Ho imparato molto e ho ancora abbastanza da imparare. Il campionato italiano è difensivo e tattico. Ci sono pochissimi spazi per giocare. All'inizio era complicato, ma con il tempo e l'allenamento mi sono adattato. Oggi sono un giocatore molto più versatile e spero di continuare questo sviluppo qui alla Fiorentina".

Chiosa finale anche sull'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus: "È vantaggioso per tutto il movimento l'arrivo di grandi giocatori. Ma non è arrivato solo lui. Molti altri club stanno diventando molto più forti e la competizione sia alzata in questa stagione. Qui alla Fiorentina non è diverso e siamo ben preparati".