Fiorentina, Bernardeschi: "Grazie Buffon, sei un mito. Spero di dimostrare il mio valore in Nazionale"
Una giornata dal retrogusto amaro quella di Federico Bernardeschi, che dopo la chiamata in Nazionale ha dovuto far fronte al pareggio della sua Fiorentina sul campo del Frosinone: “Abbiamo creato tante occasioni da gol, peccato perché avremmo meritato qualcosa di più – commenta l’attaccante ai microfoni di Sky Sport- ma il loro portiere è stato veramente bravo con tanti interventi decisivi”. Proprio in Nazionale il giovane talento della Fiorentina troverà Gigi Buffon, fresco di record di imbattibilità. I due hanno dato vita a un simpatico siparietto in diretta tv: “E’ di Carrara come me, è il talento più grande del calcio italiano – commenta a distanza il portiere della Juventus - ha fisico, tecnica, spirito di sacrificio nonostante sia molto abile tecnicamente. La convocazione è estremamente meritata e mi auguro che possa dimostrare il suo valore”. Di fronte a tanti complimenti, Bernardeschi non può che esserne grato: “Sono cresciuto con il mito di Buffon, lo ringrazio per le belle parole e posso dire che è un esempio per me, per tutti bambini e per tutti gli italiani. È sempre stato il numero uno, anche a livello internazionale. Spero di dimostrare il mio valore in questi dieci giorni in cui sarò a Coverciano”. Se con la Fiorentina viene impiegato sulla fascia, con Antonio Conte Bernardeschi potrebbe tornare a ricoprire il suo vecchio ruolo da trequartista: “Io cerco sempre di mettermi a disposizione dell’allenatore facendo del mio meglio, sicuramente arriverà una specializzazione in un ruolo tutto mio ma adesso l’importante è giocare per poter dare il 100% - conclude l'attaccante viola - Il mio ruolo preferito? Mi piace di più stare centrale, ma gioco ovunque”.
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