Fiorentina, Barone: "Jovic giocatore di livello altissimo. Vogliamo che Milenkovic resti"
La Fiorentina di Vincenzo Italiano si trova in ritiro a Moena, sede classica per la preparazione estiva della squadra toscana, per preparare una stagione che vedrà i viola tornare a giocare in Europa, precisamente in Conference League. Proprio da Moena, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha parlato in conferenza stampa riguardo gli obiettivi stagionali e il calciomercato.
Fiorentina, Barone su Jovic, Dodò e Milenkovic
Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, in conferenza stampa ha dedicato molto spazio al calciomercato, in una sessione dove la Fiorentina si è già resa protagonista, con gli acquisti di Mandragora, Jovic, Gollini, mentre sono vicini a chiudere per Dodò: "Siamo sempre attivi per capire cosa succede nel calcio europeo e mondiale, ci siamo mossi in fretta. Ogni giorno facciamo riunioni col mister, poi vedremo". Riguardo ulteriori colpi, invece, Barone non si è sbilanciato: "Ora dobbiamo pensare alle uscite, ci sono giovani da mandare a giocare. Il futuro dice che dovremo avere giocatori del nostro settore giovanile, perché è ottimo. Troppo presto oggi per dire certe cose".
Il colpo dell'estate della Fiorentina, sicuramente è costituito da Luka Jovic, arrivato dal Real Madrid a titolo definitivo. Barone stesso ha elogiato l'attaccante serbo: "Jovic è un giocatore di livello altissimo. Siamo molto contenti delle relazioni create con il Real Madrid ma più in generale in Europa". Riguardo Dodò, invece, per il quale la squadra toscana ha già raggiunto l'accordo con lo Shakthar (qui i dettagli), il dg si è espresso così: "Lo stiamo seguendo, non posso dire più di questo. Avrà il suo tempo, ci stiamo lavorando".
Infine, Barone ha dovuto affrontare la questione legata a Nikola Milenkovic. Il difensore serbo è molto ricercato sul mercato, avendo il suo agente avuto incontri nei giorni scorsi con Napoli, Inter e Juventus: "Nikola è al sesto anno che è a Firenze, sappiamo che è un giocatore di livello. Continuiamo a parlare, la società lo vuole qui".