Fiorentina, Barone: "Milik o Piatek? Abbiamo già gli attaccanti giusti"
Si è appena chiusa la gestione di Beppe Iachini e si appresta a cominciare quella targata Cesare Prandelli. In casa Fiorentina c'è aria di rivoluzione, di nuovo ciclo, anche se il contratto dell'attuale allenatore - per ora - è solo di sei mesi e la fiducia verso questo gruppo di calciatori è ancora immutata.
Lo ha voluto precisare Joe Barone, direttore generale viola, ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport": "Si è parlato di ingaggiare a gennaio un centravanti come Milik o Piatek, ma noi gli attaccanti giusti li abbiamo già. Punto e basta. Non vedo l'ora di vederli lavorare con Prandelli, noi come società cerchiamo sempre di valorizzare le nostre figure. Vlahovic, Kouamè e Cutrone cresceranno e anche Ribery potrà rendere al massimo con il nuovo allenatore".
E a proposito di nuovo allenatore, Barone ha voluto smentire le voci che parlano di traghettatore e di possibili tscelte per la prossima stagione: "Siamo all'inizio del cammino con Cesare e lui non deve avere fastidi di alcun genere. Non esiste nessun altro allenatore e come società siamo al cento per cento al suo fianco. E' vietato parlare di stagione già finita, questa Fiorentina ci regalerà tante sorprese. Vogliamo una squadra al livello della città".
Infine, un messaggio per Iachini, esonerato dopo aver ottenuto 8 punti nelle prime 7 giornate: "Dal punto di vista umano è stata una decisione difficile, ma non potevamo fare altrimenti. Con Iachini abbiamo avuto un rapporto onesto, di massimo rispetto, ma nel calcio bisogna guardare i risultati".
L'INTERVISTA INTEGRALE NELL'EDIZIONE ODIERNA DE "LA GAZZETTA DELLO SPORT"
Prandelli: "Tra tre mesi sarete voi a chiedermi il rinnovo..."
Parlando di nuovo ciclo e possibile futuro in viola è intervenuto proprio Cesare Prandelli. L'allenatore della Fiorentina ha parlato ai microfoni di Radio Uno: "Io dirigente con Sarri allenatore? Mi sembra Fantacalcio. Io non ho richieste verso questo club, voglio solo dimostrare di poterne essere l'allenatore. Credo molto in me e in questa società, tanto che a Barone ho detto che tra tre mesi saranno loro a chiedermi di rinnovare. Mi piace molto quello che sta creando Commisso e il marchio Fiorentina deve essere ben riconoscibile ovunque".
E se a Prandelli si chiedono gli obiettivi della sua Fiorentina, lui risponde così: "Penso di avere una squadra con un motore interessante, bisogna capire la strada giusta per esaltarne le caratteristiche. Al momento non possiamo avere obiettivi precisi, ma abbiamo giocatori di grande qualità. Gli attaccanti? Ho già allenato Kouamè e Cutrone, penso che abbiano grande voglia di migliorare. Patrick spesso spende troppe energie, si dovrebbe muovere solo per la realizzazione. Ribery non lo scopro io, ma ha una capacità di lettura per cui potrebbe essere interessante vederlo in altre zone di campo. Sul fronte offensivo può giocare dappertutto".